“L’attesa è per il 23 di dicembre, poi magari sarà qualche giorno prima o qualche giorno dopo, non starei a fissarmi in maniera ossessiva su questa data. Il 23 dicembre semplicemente perchè per quella data saranno disponibili le formulazioni pediatriche, in quanto la dose nella fascia di età 5-11 anni è di un terzo, quindi 10 microgrammi, rispetto alla dose dell’adulto”. Lo ha detto il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, ospite a Sky Tg24, parlando delle vaccinazioni anti Covid-19 per i bambini.

‘Creemo hub pediatriche’

Locatelli ha poi reso noto che “si sta ragionando per creare delle aree pediatriche preposte alle inoculazioni negli hub” e ha tenuto a precisare: “Ho sentito frasi di persone che dicono ‘aspettiamo quello che emerge dalla vaccinazione in altri paesi’. Se, però, facciamo tutti così, nessuno avrà mai dei dati. Quindi cerchiamo di fidarci di quelle che sono le evidenze che derivano dagli studi scientifici“, ha concluso.

“Credo che sia giusto vaccinare contro il Covid i propri figli. L’appello che voglio lanciare alle famiglie italiane, come padre e come ministro, è di ascoltare il proprio pediatra. Parlate con i medici, scelte così delicate non si possono fare raccogliendo informazioni sui social network. Affidiamoci ai medici, è una materia troppo delicata per essere trattata in modo superficiale”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo alla trasmissione di RaiTre ‘Mezz’ora in più’ in merito all’opportunità di vaccinare i bambini tra i 5 e gli 11 anni nel momento in cui arriverà l’approvazione da parte dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). “Capisco che possano esserci preoccupazione e ansie- dice Speranza- ma ho la consapevolezza che la scienza può portarci fuori dalla crisi”.

Agenzia Dire

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