Il vaccino sarà gratuito e sarà erogato prima ai sanitari e agli anziani. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo a Tg2 Post.

“Speriamo che la ricerca completi il percorso. Abbiamo sottoscritto un’intesa per 400 milioni di dosi, le prime 60 milioni arriveranno entro la fine dell’anno. Il vaccino può essere l’arma vera che ci consente di archiviare la pandemia. Quando il vaccino ci sarà l’Italia sarà nel gruppo di testa, il vaccino sarà gratuito e partiremo dai soggetti esposti, personale sanitario e le persone anziane con ulteriori patologie”.

«L’obbligatorietà in alcuni settori rischia di avere un effetto controproducente – ha risposto Speranza – di fronte a scelte di questo tipo la coercizione produce un comportamento contrario quindi penso che la leva non debba essere la coercizione ma la persuasione».

“In questi mesi ho visto un paese maturo – ha proseguito Speranza -, siamo stati il secondo al mondo ed essere colpiti. Ho trovato un Paese che ha reagito in modo straordinario. Senza i comportanti corretti delle persone non ce l’avremmo fatta a ridurre la curva dei contagi”.

“Io penso – ha aggiunto – che l’Italia abbia risposto bene, le istituzioni e i cittadini sono stati all’altezza di una sfida tremenda. Ora dobbiamo trarre una lezione: investire sul servizio sanitario nazionale. Dobbiamo trasformare la crisi in un’opportunità. Non dobbiamo sprecare questa crisi, chiudere la stagione dei tagli ed investire. Negli ultimi 5 mesi abbiamo messo sul sistema nazionale più risorse degli ultimi ci

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