Uno psicologo in tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado, per garantire a ogni studente un supporto concreto ed intercettare tutte le situazioni di disagio che la pandemia ha aggravato. È questa la proposta di legge presentata oggi alla Camera da Emilio Carelli, deputato di Coraggio Italia: “La mia- ha detto- è un’iniziativa a cui pensavo da tempo, ma che i terribili mesi della pandemia hanno fatto maturare ancora più velocemente, soprattutto dopo aver constatato il sensibile aumento delle situazioni di disagio fra alunni e studenti, costretti per molti mesi a seguire le lezioni in DAD, colpiti dal distanziamento sociale e per un lungo periodo lontani e isolati dai loro amici”.

Lo psicologo scolastico, come previsto in questo testo di legge, diventa una presenza stabile e strutturata in ogni scuola. Una figura imprescindibile durante la crescita degli studenti, che potrà aiutare i dirigenti scolastici e i docenti nell’individuazione e nella gestione dei ragazzi che più hanno bisogno di supporto. Che si tratti di episodi di bullismo o cyberbullismo, di disturbi alimentari o comportamentali, piuttosto che di bisogni educativi speciali, il ruolo dello psicologo scolastico sarà quello di intercettare queste situazioni e di sostenere gli studenti, accompagnandoli nel loro percorso di crescita e formazione. Inoltre avrà il compito di individuare precocemente eventuali situazioni di devianza, svolgendo un ruolo di supporto ai docenti per la risoluzione delle problematiche dell’età evolutiva e delle eventuali difficoltà relazionali esistenti all’interno della classe e tra docenti e alunni. Lo psicologo opererà in totale autonomia professionale, organizzando il proprio lavoro in collaborazione con il dirigente scolastico e potrà ricoprire un ruolo di ponte tra il mondo della scuola e le famiglie degli alunni, fungendo da campanello d’allarme del disagio o di potenziali patologie.

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