“Gli studi sono in fase avanzatissima di realizzazione. I dati sono in valutazione nelle agenzie regolatorie di Stati Uniti ed Europa. L’American Academy of Pediatrics, la società scientifica di riferimento, ha lanciato un appello perché l’Fda acceleri il processo di revisione, proprio perché è fondamentale coprire anche la fascia sotto i 12 anni“. Lo ha detto il presidente del Consiglio Superiore di Sanità e coordinatore del Cts, Franco Locatelli, ospite a ‘L’aria che Tira – Estate’, contenitore di La7.

“I ragazzi hanno la possibilità di essere vaccinati dai 12 anni in su e da pediatra ribadisco in maniera assolutamente ferma, convinta e determinata che devono essere vaccinati – ha proseguito Locatelli – prima di tutto per proteggere loro stessi, poi per proteggere tutte le persone con cui entrano in contatto e per poi dare continuità alla didattica in presenza“.

Il coordinatore del Comitato tecnico-scientifico ha precisato che “i dati che abbiamo nella fascia tra i 15 e i 18 anni sono particolarmente buoni, con il 55% abbondante che ha già ricevuto la prima dose. Semmai, un’ulteriore accelerazione va ottenuta nella fascia 12-14 anni. Quindi l’invito che faccio in maniera accorata ai genitori è quello di accompagnare i ragazzi a vaccinarsi. La vera strategia vincente contro il Covid è quella di procedere più speditamente e convintamente possibile lungo la strada delle vaccinazioni, perché solo in questo modo si riesce ad ottenere un Green certificate di lunga durata che prescinde dal breve intervallo temporale in cui è valido il Green Pass, rilasciato invece sulla base del tampone”, ha concluso Locatelli.

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