AGI – “La scienza è sotto attacco. Vaccini, farmaci, autismo: la fiducia dei cittadini vacilla”. Sono le parole di Francesco Vaia, componente dell’Autorità garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità – già direttore della Prevenzione del ministero della Salute e, prima ancora, direttore dell’ospedale Spallanzani -, che, in un colloquio con AGI, ragiona sul momento vissuto dalla scienza e sulle possibili soluzioni indicando una strada: quella della trasparenza che, insieme alla “evidenza scientifica”, rafforza la fiducia dei cittadini nei confronti dei medici.
“Gli interessi economici e geopolitici hanno complicato ulteriormente la situazione: finanziamenti e commesse sui vaccini, dichiarazioni pubbliche contrastanti e conflitti di interesse hanno alimentato sospetti e sfiducia. La scienza deve dichiarare ed eliminare tutti i conflitti di interesse, reali o percepiti. È fondamentale ascoltare chi nutre dubbi in buona fede e renderlo interlocutore principale, aggiunge Vaia che poi ricorda come i “fondamentalisti per mestiere, che cercano solo lo scontro, non rientrano in questo dialogo”.
Solo attraverso trasparenza e correttezza si può ricostruire fiducia. “Come Autorità che tutela i diritti delle persone fragili e con disabilità, stiamo valutando l’istituzione di un tavolo tecnico su farmaci, vaccini e disturbi dello spettro autistico – confida -. L’obiettivo è promuovere confronto, evidenza scientifica e trasparenza. Questo strumento può trasformare dubbi e paure in dialogo costruttivo, rafforzando fiducia tra cittadini, medici e ricercatori”. “In tempi complessi come questi, chi è davvero forte delle proprie idee non teme il confronto. Solo così possiamo difendere la scienza come patrimonio di conoscenza, metodo e libertà per la società”, conclude Vaia.
