Ieri, il dg Bortolo Simoni ha fatto il punto con la stampa locale tranquillizzando, innanzitutto sul fatto che le strutture dell’Ulss 7 stanno reggendo, ma non ha nascosto la preoccupazione per quanto potrebbe accadere tra 15 giorni, quando si vedrà l’effetto dei comportamenti scorretti di chi non ha voluto rinunciare alla festa privata o non ha rispettato la quarantena. Si, proprio così: c’è chi nonostante gli sia stato diagnosticato il Coronavirus, se ne frega altamente del prossimo e continua a lavorare e a stare in giro infettando chiunque. Se ne frega se entra in contatto con tuo padre o tua madre, per i quali il Covid da lui trasmesso sarà letale. Eppure è quanto ha denunciato il Commissario Simoni e che non è diverso da quanto, nella giornata ieri, hanno ribadito altri direttori sanitari, che stanno facendo appello ai cittadini affinchè il buon senso prevalga.“Il sistema sanitario da solo non ce la può fare se non ci sono i comportamenti collettivi per impedire la diffusione del virus, servono atteggiamenti responsabili. Durante
le feste sono stati segnalati numerosi assembramenti, abbiamo avuto segnalazioni di persone in quarantena che non si fanno trovare, alcuni hanno dato numeri falsi, positivi che girano liberamente. C’è un diffuso calo di attenzione verso le misure di prevenzione base, come il distanziamento sociale, l’uso di mascherine, il rispetto delle regole”.
di Redazione Altovicentinonline