A passo d’asino tra le vigne dei Colli Berici. Un trekking sostenibile per scoprire, con lentezza, i luoghi in cui crescono le uve autoctone del
territorio, come il tai rosso. Camminando ci si ferma nelle cantine per assaggiare i vini e i prodotti tipici e nel mentre si visitano grotte, mulini, laghi per scoprire la natura integra che caratterizza i vini che nascono in queste terre. Il Consorzio Vini Doc Colli Berici e Vicenza presenta una nuova proposta turistica, in collaborazione con la Cooperativa I Berici, realtà del territorio impegnata nella promozione naturalistica e turistica dei Colli Berici.

 

Comune l’obiettivo di invitare a scoprire la città di Vicenza e le sue colline da un nuovo punto di vista, al di fuori dei tradizionali percorsi turistici.
“Lo spirito del viaggiare con lentezza e la scoperta dei prodotti enogastronomici si fondono in queste proposte. – afferma Andrea Monico, direttore del Consorzio – Camminando ci si riappropria dei luoghi in cui viviamo e si riscoprono con occhi nuovi. Un’iniziativa dedicata a chi crede che un bicchiere di vino sia, prima di tutto,
un prodotto della terra da condividere in compagnia”.Per i trekking someggiati sui Colli Berici la Cooperativa I Berici mette a disposizione gli asini con basti per il trasporto dei bagagli e guide specializzate. Nei pacchetti sono previste visite in cantina, al Lago di Fimon, alla Valle dei Mulini, alla Grotta di San Bernardino, alle cave di pietra di Vicenza e alla
scogliera di Lumignano. Tutti gli spostamenti si svolgono a piedi. Il trekking si effettua anche in caso di maltempo e può essere condotto durante tutto
l’anno. Gli enoturisti potranno scegliere tra offerte turistiche di un giorno o due, con pernottamento in agriturismo.

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