Preparare un buon caffè con la moka è un gesto quotidiano per molti italiani, ma ci sono accorgimenti fondamentali da seguire per ottenere una bevanda di qualità e in sicurezza. Esperti come Simone Previati, tecnico installatore di macchine del caffè, e Andrej Godina, ricercatore dell’Università di Trieste, mettono in guardia da alcuni errori comuni.

Attenzione all’acqua
Il livello dell’acqua non deve mai superare la valvola di sicurezza. Superarla può causare un pericoloso aumento di pressione che, anziché garantire un buon caffè, può trasformarsi in un getto bollente simile a un geyser. Inoltre, il calcare accumulato può compromettere il funzionamento della moka.

Mai pressare il caffè
Un altro errore frequente è pressare il caffè nel filtro o formare la classica “montagnetta”. Secondo Godina, ciò impedisce il corretto passaggio dell’acqua, creando una sovrapressione che rischia di far uscire acqua bollente dalla caffettiera.

Occhio alla fiamma e al momento giusto per spegnere
La fiamma deve essere dolce e non superare la base della moka. In caso di piani a induzione, la temperatura va mantenuta sotto controllo. È fondamentale non aspettare il gorgoglìo finale: il fuoco va spento quando il caffè ha riempito metà del raccoglitore e il flusso è ancora abbondante. In questo modo, la bevanda finisce di uscire dolcemente grazie alla pressione residua.

Evitare l’acqua di rubinetto
Infine, è consigliabile non usare acqua del rubinetto, spesso ricca di calcare, che può alterare il gusto del caffè e danneggiare la moka nel tempo.

Preparare un buon caffè richiede attenzione ai dettagli, ma con pochi accorgimenti si può gustare ogni giorno un espresso casalingo perfetto.

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