E’ boom delle “Academy” dell’Espresso di qualità, strutture di formazione, da Milano a Londra, che preparano non solo professionisti ma anche appassionati del caffè (coffee lovers) fino ad arrivare all’esportazione del know-how italiano all’estero con il fine di creare momenti di confronto e conoscenza su uno dei prodotti italiani più consumati al mondo, l’Espresso. A certificarlo è a dare conferma del fenomeno è l’Istituto Espresso Italiano (Iei), che ha messo a disposizione del prodotto la garanzia del marchio, “Espresso Italiano”.

L’Istituto, tra le tante realtà che offrono, oltre al piacere di bere un buon espresso italiano anche la possibilità di trovare persone che spiegano le differenze di una miscela, di una tostatura o di un modo di fare l’espresso, segnala in particolare Mumac Academy di Binasco (Milano), spazio formativo progettato dal Gruppo Cimbali che durante tutto il lockdown ha lanciato il progetto “Mumac Academy Web Arena”, un palcoscenico digitale dedicato alla formazione e alla promozione della cultura del caffè on air sulla pagina Instagram dell’Academy. Nella città di Londra è invece indicata LaG Coffee Academy, punto di riferimento londinese- è spiegato- per aspiranti baristi, ma anche per appassionati di espresso, un progetto nato dall’azienda italiana La Genovese. Istituto Espresso Italiano ricorda che oggi un italiano su due beve Espresso al bar. Nello specifico è segnalato che il 58% di chi beve caffè espresso lo fa per trovare la carica necessaria ad affrontare la giornata. Il 51% per il gusto ed in parte per abitudine (30%).

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