Che sia tonda, alta, bassa o in teglia, la pizza continua a conquistare il cuore (e la tavola) degli italiani. Anche nell’estate 2025, è la versione tradizionale – con l’impasto napoletano in testa – a vincere su tutte. A confermarlo è Aibi, l’Associazione Italiana Bakery Ingredients, che svela un dato ormai inscalfibile: in media ogni italiano mangia pizza almeno una volta a settimana. E non solo in pizzeria: la regina dello street food si gusta ovunque, dall’aperitivo al domicilio.
Se a vincere è la tipologia tradizionale, la pinsa, più leggera rispetto alla pizza tradizionale, è in costante ascesa ed è apprezzata per “la capacità, praticamente infinita, di accostamento con qualsiasi ingrediente”. A rilevarlo è Aibi, l’Associazione Italiana bakery ingredients che rappresenta le aziende produttrici di ingredienti per pane, pizza e pasticceria all’interno di Assitol- Associazione italiana industria olearia.
La pizza – dice Aibi – confermandosi versatile e dimostrando di adattarsi a tutte le modalità di consumo registra in media un consumo pro-capite di quasi 8 kg ogni anno. “In pratica, gli italiani – evidenzia l’associazione – mangiano pizza almeno una volta a settimana, nei momenti più disparati e l’impasto più amato resta ancora quello classico napoletano, prediletto dalla maggioranza dei consumatori, seguito a distanza da quello romano (20%), e poi dalla pizza in teglia”.
Secondo l’analisi di mercato gli italiani chiedono croccantezza, sapore e artigianalità. Infine viene segnalato che la pizza, oltre alla classica pizzeria e al ristorante, si mangia praticamente ovunque con i panificatori che hanno introdotto il piatto nelle loro proposte quotidiane, calibrandolo sulle richieste dei consumatori. Nello specifico, per l’estate 2025, è proposta con l’aperitivo, in abbinamento con vino rosé o bollicine italiane. Aibi ricorda infine che “ormai il 40% del fatturato di un panificio si deve al reparto pizzeria-focacceria con “l’asporto vede al primo posto proprio la pizza tra gli alimenti portati a domicilio”. “La pizza – commenta Alberto Molinari, presidente di Aibi – va bene con tutto, per tutti, a tutte le ore. È un prodotto multitasking, che si adatta a tutte le situazioni, e che ha il vantaggio della flessibilità, una caratteristica che d’estate si apprezza ancora di più. In tal senso, possiamo parlare di ‘evoluzione’ della pizza, che, pur mantenendo il suo legame con la tradizione, sperimenta nuovi abbinamenti”. scrivimi un titolo puntando sul fatto che vince sempre la pizza tradizionale e che gli italiani la mangiano una volta a settimana.
