È una avvocata 31enne, giunta nel nostro Paese 22 anni fa, Sindi Manushi, la prima sindaca d’Italia di origini albanesi. Da ieri sera è alla guida del Comune di Pieve di Cadore (Belluno), il paese natale di Tiziano Vecellio.   La giovane era l’unica candidata, con la lista ‘Pieve Futura’, e ha raccolto quindi il 100% dei consensi, 1.365 voti.

Anche qui l’affluenza alle urne è stata scarsa, appena il 48,31% (53,77% nelle precedenti amministrative) ma nei comuni minori basta la maggioranza semplice per l’elezione del sindaco.
Avvocato civilista, arrivata in Italia con la famiglia nel maggio di 22 anni fa, Manushi ha raccontato al ‘Gazzettino’ di aver “decine di lavori e lavoretti , tra i più disparati” per arrivare a fare la professione che sognava fin da bambina.
“Conosco la fatica – ha aggiunto – e so anche che è l’unica via per raggiungere le cose belle”. (ANSA).

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia