“Anche raccogliendo alcune indicazioni della Corte, auspico e penso sia venuto il momento che il legislatore si faccia pienamente carico e porti a compimento il percorso necessario sul tema del cognome materno, e quindi della possibilità della scelta di consegnare alla storia in qualche modo il nome delle donne”. Lo dice la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, intervenendo al convegno Verso la parità formale e sostanziale: gli strumenti. A 60 anni dalla sentenza della Corte Costituzionale n.33/1960 che aprì le principali carriere pubbliche alle donne.

Agenzia Dire

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