Martina Carbonaro è stata trovata senza vita in un edificio abbandonato di Afragola, la sua città. Era scomparsa la sera prima. Lunedì, la 14enne era uscita intorno alle 19 per prendere un gelato con un’amica, poi avrebbe incontrato l’ex fidanzato. Da quanto apprende la Dire, il ragazzo, qualche anno più grande di lei e rintracciato già nelle ore della scomparsa e poi sentito nella notte dagli inquirenti, avrebbe confessato l’omicidio.
Il ragazzo, si legge in una nota della procura di Napoli Nord, durante l’interrogatorio con il pm avrebbe ammesso di aver volontariamente causato la morte di Martina, occultandone il cadavere. Pertanto la procura ha disposto il fermo di indiziato di delitto per omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere.
Le ricerche di Martina erano proseguite senza sosta. L’ultimo contatto telefonico con la madre era avvenuto alle 20.30 di lunedì sera, poi il buio. La ragazza non si era mai allontanata da casa. Dal pomeriggio di ieri, i Carabinieri perlustravano la zona dove era il cadavere. Il corpo della giovane è stato ritrovato dai carabinieri della Compagnia di Casoria e del NInv di Castello di Cisterna nascosto in un edificio diroccato adiacente l’ex stadio Moccia. Indagini in corso sotto il coordinamento del pm di turno della procura di Napoli nord.
LA MADRE DI MARTINA: “FIGLIA MIA CHI TI HA FATTO DEL MALE LA PAGHERÀ”
“Figlia mia chi ti ha fatto del male la pagherà vola in alto”. Così in un post su Facebook la mamma di Martina che scrive: “ora starai con i miei genitori. tu sei stata importante e lo sarai x sempre”.
“Siamo tutti profondamente addolorati per l’orrore dell’inaccettabile morte di una adolescente di 14 anni, a cui è stato tolto il diritto di vivere”, ha dichiarato il sindaco di Afragola, Antonio Pannone, come riportato da Skytg24. “È una immane tragedia che sconvolge la nostra comunità di fronte alla barbarie di chi non rispetta la libertà e la dignità femminile. Esprimo alla famiglia di Martina il più profondo cordoglio della Città di Afragola e sono certo che nulla resterà di intentato nelle indagini in corso per assicurare alla giustizia il responsabile di un delitto così efferato”.
