Il progetto dei  lavori del Cimitero non sono passati dalla Soprintendenza e quelle piante storiche non sarebbero dovute essere sfiorate.

Una multa da 1032 euro al comune di Malo per alcuni lavori  e per il taglio di 11 cipressi storici, falciati al cimitero nel 2021, per il rifacimento del camposanto, che però, è sottoposto a tutela della soprintendenza ai Beni Culturali. Una sanzione che dovrà  essere pagata, assieme al ripristino delle piante in quanto quelle messe a sostituzione dei cipressi sarebbero troppo piccoli.  A dare la notizia della sanzione è stato il consigliere di minoranza Claudio Dalla Riva, che per questo tema si era battuto anche in consiglio comunale, ma era stato sbeffeggiato dalla maggioranza.

‘Quando sono stati fatti i lavori ho capito subito che si stava eseguendo uno scempio, quei cipressi sono storici ed hanno un valore incommensurabile – spiega Dalla Riva – , mi sono preso solo la briga di fotografare ed inviare negli uffici competenti il materiale per capire se si stesse facendo tutto secondo quanto imposto ai siti monumentali. Nulla di più. Volevo un parere, che è arrivato accompagnato da una bella multa. Come si fa a realizzare dei lavori senza passare prima il progetto dalla Soprintendenza? Stiamo parlando di un cimitero’.

I lavori erano stati realizzati dall’amministrazione comunale per rinnovare il passaggio e renderlo più accessibile. L’aver tagliato quegli alberi aveva sollevato molto polverone ed aveva diviso in due l’opinione pubblica maladense spaccata in chi non condivideva l’abbattimento degli alberi e chi invece, diceva che le radici erano arrivate ad attentare alcune tombe. A mettere la parola fine sulla querelle, si è così pronunciata la Soprintendenza di Verona, che ha messo nero su bianco che quegli 11 esemplari di Thuja occidentalis non andavano toccati e che si dovrà provvedere alla sostituzione degli alberelli (14), che erano stati piantumati per sostituirli. Troppo piccoli per sostituire quella sorta di muraglia verde rappresentata da quelli falciati.

‘Naturalmente di questa multa arrivata diversi mesi fa – conclude Dalla Riva – nessuno aveva detto niente alla città e quando, in qualità di consigliere comunale ho chiesto lumi, mi è stata negata l’informazione, che ho dovuto apprendere da me’.

di Redazione AltovicentinOnline

 

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