La banda che suonava, Babbo Natale, luci e l’albero acceso dopo il countdown: di una cosa può andare fiero il sindaco Valter Orsi, nell’ultimo suo Natale come sindaco di Schio, si è respirata un’atmosfera di vera comunità nella città, di cui si appresta a lasciare le redini. Un senso di calorosa unione, che colpiva “i forestieri”. Schio non è solo diventata la più importante dell’Alto Vicentino per il numero di abitanti, ma anche perchè conta in tutta la provincia di Vicenza, da dove si sono riversati molti cittadini, che sono andati ad assistere venerdì 8 dicembre 2023, al tradizionale momento dell’accensione dell’albero nella piazza del Duomo. Chi c’era ha notato molte famiglie thienesi, che però, hanno chiesto di non essere menzionate e di non rilasciare interviste: “Il sindaco poi, ci toglie il saluto”. Naturalmente si è trattato di una battuta ironica.

In piazza, ma anche tra le vie del centro c’era davvero tanta gente. Vedere tutte quelle famiglie, quelle coppie, ma anche giovani comitive riempiva il cuore e dava il senso della città viva.

La gioia di Orsi abbracciato dalla città

“Abbiamo vissuto bellissimi momenti per la cerimonia di accensione dell’albero. Tantissime persone che hanno vissuto con noi il giorno dell’Immacolata. Tanti bimbi che mi hanno aiutato a premere il pulsante. Grazie al vicesindaco Cristina Marigo e all’assessore Barbara Corzato, ai consiglieri comunali e collaboratori. Grazie a don Carlo Guidolin, al presidente  di Ascom Confcommercio Guido Xoccato, alla Pro Loco e al Cuore di Schio. Ma  ce ne sono tanti altri da ringraziare perchè se questa bellissima festa è stata possibile è grazie al saper lavorare insieme e per il bene della collettività, da parte di tutti questi gruppi indispensabili per Schio”.
Ma c’è stato anche qualche atto vandalico, che si è saputo proprio grazie al primo cittadino che ha condannato fermamente: “Come sempre, a fronte di tanta gente che lavora per gli altri, a tanti che vivono pienamente la città con amore, c’è anche qualche imbecille che per emergere ha bisogno di fare danni perché probabilmente di suo non vale nulla. E sa dimostrarlo”.
L’appello di Guido Xoccato: “Scledensi, vivete la città, comprate nei negozi”
Chi lo conosce sa che Guido Xoccato, presidente del mandamento di Schio di Ascom, non si stanca mai di ripetere che bisogna comprare nei negozi di vicinato perchè questi non hanno solo una funzione economica, ma anche sociale. Sono questi che rendono vivo il centro storico, specie sotto Natale, con le loro luci e quelle vetrine che rendono “calda” l’atmosfera di chi vuole passeggiare e fare shopping.
“Abbiamo appena inaugurato il Natale 2023 a Schio , ora i cittadini devono fare la loro parte, vivendo le vie e ogni angolo della nostra città, popolandola con la loro presenza. Anche quest’ anno, i commercianti si sono impegnati per allestire una città attrattiva dove poter scambiare un abbraccio e acquistare nei negozi sotto casa perché Amazon non  illuminerà mai le nostre piazze e non  scalderà i cuori”.
Guido Xoccato conclude con un appello che ripete ogni anno, da quando con l’avvendo degli e-commerce internazionali, il commercio delle “botteghe” ha preso una dura mazzata: ““Invitiamo tutti i consumatori a privilegiare gli acquisti nei negozi di vicinato per aiutare il commercio cittadino a risollevarsi dopo anni difficili, comprare online significa invece favorire le multinazionali del commercio che portano via la ricchezza dal nostro territorio “.
N.B.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia