Ci sarà tempo fino a mercoledì 8 novembre, per aderire alla chiamata dell’organizzatore Power Stage per il 32° Rally Città di Schio, ultimo atto della elettrizzante stagione dell’International Rally Cup.

 Power Stage, insieme all’ACI Vicenza, propone la gara per il 17 e 18 novembre, e quello che si presenterà a chi vorrà accettare la sfida sarà un rally con un percorso in ampia parte rivisto ed anche con parte della logistica modificata, rispetto alle precedenti edizioni, proprio per adattarlo alle linee di un campionato di alto livello come l’IRC.

Due i giorni gara, con il venerdì 17 novembre impegnato sia per lo shakedown (ore 10,00-16,00, con la partenza da Piazzetta Lira (zona palasport) dalle ore 19,01 e dalla successiva prova speciale numero 1, la “Monte di Malo” (Km. 12,730), un primo ed esaltante “assaggio” di quello che sarà poi l’indomani, sabato 18, con altre tre prove speciali da ripetere due volte. Saranno la  celebre “Santa Caterina” che torna in una versione già vista, ma di dieci anni fa, lunga 19,290 Km. Poi ci sarà la “Ponte Verde” (11,330 Km), disputata l’ultima volta nel 2011 e la “Pedescala” (12,500 Km), in una versione che non si corre così da molti anni. L’arrivo viene confermato in centro a Schio, Piazza Rossi, a partire dalle ore 18,30).

Ecco le prove speciali descritte con i loro caratteri più spiccati:

 

PROVA SPECIALE N. 1  “MONTE DI MALO” (KM. 12,730)

La prova speciale che darà ufficialmente il via alle “ostilità”.  Oltre dodici chilometri di pura adrenalina, immersi nelle tenebre della notte, impreziositi da continui cambi di grip che sapranno esaltare le doti dei migliori protagonisti in gara. La prova punti aree molto veloci ad altri molto più guidati, mentre il tratto conclusivo sarà interessato anche dal transito dello Shakedown, previsto dalle 10:00 del venerdì, dove i concorrenti potranno mettere a punto le vetture al meglio possibile. In sostanza, una prova d’esordio estremamente impegnativa, che a detta di molti saprà già fornire segnali importanti.

 

PROVA SPECIALE N. 2-5  “SANTA CATERINA” (KM. 19,290)

La grande classica del Rally Città di Schio, “ringiovanita” quest’anno da alcune importanti novità!

Da molti è considerata una prova simbolo del rallysmo triveneto

In occasione della Finale IRC abbiamo voluto spingerci oltre, allungandola e modificandola rispetto alle passate edizioni, passando in sequenza le frazioni di San Rocco e Bosco di Tretto, fino a Santa Caterina. Si prosegue poi verso Pra’ Lungo, dove con grande probabilità cambierà sensibilmente il grip dell’asfalto, in un tratto già interessato in passato dai“Power Stage Test”.

Per gli equipaggi saranno oltre diciannove chilometri di grande impegno, mente il pubblico potrà certamente godere di un grande spettacolo alla celebre inversione di Santa Caterina, nei pressi della Trattoria “da Giancarlo”, da anni méta prediletta per centinaia di appassionati. Questa, verrà percorsa nuovamente in discesa.

PROVA SPECIALE N. 3-6  “PONTE VERDE” (KM. 11,330)

Era da un po’ di tempo, che il Rally Città di Schio non passava da queste parti.  La prova prende il nome dalla celebre Trattoria Ponte Verde, collocata a brevissima distanza dallo start. Oltre undici chilometri molto tortuosi e stretti attendono i protagonisti dell’IRC, su un percorso estremamente insidioso che percorre in salita la Strada dello Xomo sino all’omonimo rifugio, posto a ridosso dell’avvio della celebre strada “delle 52 Gallerie”, dove la strada scollina, proseguendo verso il fine prova di Posina. Una speciale certamente complicata, dove a fare la differenza saranno il talento del pilota e la precisione del navigatore.

PROVA SPECIALE N. 4-7 PEDESCALA (KM. 12,500)

Più lunga, più insidiosa, e per di più in senso inverso rispetto alla scorsa edizione

Se la Pedescala del 2022 vi ha emozionato, quest’anno abbiamo voluta renderla ancor più speciale. L’ultima prova speciale dell’IRC 2023 non poteva di certo essere anonima.

Con lo start collocato poco dopo il centro abitato di San Pietro, il tratto cronometrato si fa subito molto impegnativo, con una serie di tornanti molto stretti che potrebbero mettere in seria difficoltà alcuni equipaggi.  Dopo circa quattro chilometri avviene l’immissione sulla SP78, arricchita da un cambio strada molto accentuato dove si aspetta di assistere ad alcuni salti molto spettacolari.

La prova prosegue in discesa, con la sede stradale più larga, intervallata da numerosi tornanti, abbracciati dallo spettacolare paesaggio montano.

Dunque una ventata di novità, per la gara scledense che non mancherà di certo di lasciare bene il segno nella stagione che sta volgendo al termine. In particolare, disegnando il percorso, lo staff di Power Stage ha ben pensato a chi corre, quindi poco meno di cento chilometri di distanza competitiva sui complessivi 287,420, vale a dire il 34,4% da trascorrere con il casco in testa.

La passata edizione vide la vittoria del friulano Luca Rossetti, con una Hyundai i20 Rally2, affiancato da Eleonora Mori. Al secondo posto si piazzarono Andriolo-Menegon (Skoda Fabia) a 9.6, terzi Bianco-Lamonato (Skoda Fabia) a 19.6 (Nella foto allegata di F. Buraglio/Actualfoto).

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