Il covid ha influito anche sulla bella iniziativa ‘Uno scontrino per la scuola’, che ha registrato numeri in calo del 30% a causa del crollo di lavoro negli esercizi commerciali, ma che lo stesso ha dato le sue soddisfazioni.

70mila scontrini raccolti per l’iniziativa, promossa da Cuore di Schio, Ascom Confcommercio Schio, AGE Associazione genitori Schio con il patrocinio del Comune di Schio, nelle oltre cento attività che hanno aderito.

“Tutte le scuole purtroppo  hanno raccolto meno scontrini dello scorso anno, ma certamente non è venuto a mancare l’impegno nella raccolta da parte di bambini, genitori e parenti”, ha commentato Nicola Minelli, portavoce di Cuore di Schio.

I risultati sono stati svelati giovedì 24 giugno in occasione dello spettacolo teatrale per bambini al Parco della Fabbrica cui hanno partecipato oltre 100 persone tra bambini e genitori grazie ai biglietti omaggio proposti da Cuore di Schio.

La premiazione voluta in questa forma è un segnale e soprattutto un auspicio per una reale ripartenza non solo del mondo del commercio ma anche del mondo della cultura, che finalmente torna a vivere e chiaramente della scuola. Insieme si è voluto dare questo segnale di speranza e ripartenza.

La scuola primaria della Canossiane, dopo due edizioni al secondo posto, è riuscita finalmente a portare a casa, o per meglio dire a scuola, la vittoria. Mentre dopo due anni di vittorie la scuola V. Da Feltre si è dovuta accontentare del secondo posto.

Al terzo posto la scuola Giovanni XXIII, mentre la quarta posizione è stata assegnata a pari merito alle sei scuole Don L. Milani di Cà Trenta, Scuola A. Palladio, Scuola Don Gnocchi, Scuola San Benedetto, Scuola G.B. Cipani di Poleo e Scuola A. Rosmini.

A tutte le scuole è stato donato un montepremi di complessivi 4.500 euro suddiviso in 800, 700 e 600 euro per le prime tre scuole classificate e 400 euro per ciascuna altra scuola.

“In tre anni i negozi e le attività di vicinato di Schio hanno così donato alle scuole primarie del territorio 12.600 euro, nonostante le difficoltà i negozi di vicinato hanno comunque voluto mantenere salda l’alleanza con il territorio e con il mondo educativo – ha evidenziato Nicola Minelli – Gli obiettivi dell’iniziativa sono volti a valorizzare il ruolo del ‘piccolo’ commercio per la comunità locale, la responsabilità sociale delle imprese, la legalità, sostenere le scuole primarie e l’educazione dei ragazzi di Schio, quindi il futuro della nostra città, si possono considerare raggiunti anche in questa terza edizione”.

di Redazione Altovicentinonline

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