Quattro mila chiamate, per una media di 140 al giorno, solo nel mese di marzo. Queste le richieste di intervento che hanno ricevuto gli agenti del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino di Schio nel corso del mese che si è appena concluso.

Per la maggior parte sono state richieste di informazioni sugli spostamenti a seguito delle restrizioni dovute alla pandemia, alle quali si sono aggiunte circa 700 chiamate per questioni riguardanti infortunistica, polizia giudiziaria, accertamenti anagrafici e segnalazioni varie.

Ma non solo: tra le quattromila chiamate anche 15 segnalazioni sulla presenza di nomadi sul territorio comunale che,  come precisano dal Consorzio, “sono relative allo stesso nucleo familiare, con più richieste di intervento sullo stesso luogo. Non semplici da gestire dal momento che una volta sgomberata una zona ve ne era già un’altra da sgomberare a causa degli spostamenti di questo nucleo familiare”.

Ai numeri sopracitati si aggiungono quelli relativi a quanti si sono presentati agli sportelli del Consorzio di via Pasini per sporgere denunce o per ritirare il contrassegno per persone diversamente abili.

“Da oltre un anno ci troviamo quotidianamente a combattere questa pandemia. Numerosissime sono le richieste che giungono al comando al fine di ottenere informazioni, ma anche per segnalare il mancato rispetto da parte di alcuni cittadini dei Dpcm e dei dei Decreti Legge – ha commentato Albino Mosele, presidente del cda del Consorzio –. Pur consapevole che la cittadinanza risulta provata dalle restrizioni in essere, esorto tutti al massimo rispetto delle norme in vigore nella speranza che con la vaccinazione di massa questa pandemia venga quanto prima sconfitta”.

“Quello del Consorzio è un lavoro costante che in pochi conoscono, ma che risulta fondamentale per la nostra città – ha sottolineato Valter Orsi, sindaco di Schio –. L’impegno su vari fronti compresa la lotta e il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti mette alla prova anche i nostri agenti, ma sono soddisfatto del loro lavoro perché mi fa sentire parte di una squadra tanto ben strutturata quanto operativa. Ringrazio il presidente Mosele e gli altri membri del cda e ovviamente un pensiero particolare va al comandante Giovanni Scarpellini, al suo vice Loris Revrenna e a tutti i nostri agenti e funzionari”.

di Redazione Altovicentinonline

 

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