Dopo mesi di mobilitazione e dialogo con l’amministrazione comunale, il comitato Basta allagamenti Ss. Trinità esprime una moderata soddisfazione per le prime risposte ottenute sul fronte della messa in sicurezza del quartiere contro gli eventi climatici estremi. “Siamo contenti che il lavoro svolto dal comitato abbia portato a un confronto concreto con l’amministrazione e all’elaborazione di soluzioni per proteggere il quartiere”, dichiarano gli organizzatori a margine dell’incontro pubblico con la Giunta comunale e l’ing. Basilisco dell’Ufficio Tecnico.
Durante la serata, il comitato ha presentato alcune proposte, come la realizzazione di una vasca sgrigliatrice lungo via dei Vigna, ed ha illustrato le attività svolte in questi mesi, tra cui un attento monitoraggio del territorio che ha portato alla luce gravi carenze nella manutenzione ordinaria.
Uno dei casi più preoccupanti riguarda il torrente Caussa, nel cui tratto tombato sono stati individuati centinaia di metri cubi di materiale da rimuovere. “Siamo sollevati che l’amministrazione abbia promesso un intervento imminente – spiegano i rappresentanti del comitato – ma restiamo preoccupati per i tempi previsti per la conclusione complessiva delle opere, fissata al momento al 2027.”
Le opere presentate dalla Giunta sono state giudicate “tutte necessarie e urgenti” dal comitato, che auspica vengano considerate una priorità assoluta nel piano delle opere pubbliche. Le parole pronunciate dalla Sindaca durante l’assemblea – “non dormo la notte ogni volta che piove tanto” – sono state accolte con empatia, ma anche come un impegno morale da onorare nei confronti della cittadinanza.
Un altro nodo fondamentale riguarda i rapporti tra Comune e enti competenti come Viacqua, Genio Civile e Forestale. “La gestione dei rapporti con questi enti spetta alla Giunta – sottolinea il comitato – e ci aspettiamo che non ci siano scaricabarile, ma una vera cooperazione per mettere in sicurezza abitazioni, garage e cantine del quartiere”.
Il percorso, avvertono dal comitato, “è lungo e complesso”, ma il gruppo ha chiesto e ottenuto di diventare un riferimento stabile per l’amministrazione nel quartiere. “Continueremo a monitorare e a sollecitare – concludono – perché non si perda altro tempo. La manutenzione, ordinaria e straordinaria, non può più aspettare.”
di Redazione AltovicentinOnline
