Un segno di vicinanza al mondo del lavoro in tempi non facilissimi. L’assessore regionale al Lavoro del Veneto Elena Donazzan ha visitato la Fas International di Schio, azienda leader nella produzione di distributori automatici di caffè espresso, bibite, snack. Una realtà imprenditoriale nata nel 1968 dall’intuizione del suo fondatore, Antonio Adriani, che ebbe la capacità di prevedere come la vendita automatica avrebbe ben presto rivoluzionato le abitudini della società.

La Fas Internazionale è un’azienda a carattere familiare, ora alla sua seconda generazione con i figli Luca e Mariangela, in un assetto societario in costante espansione grazie ad eccellenti ingressi, come appunto quello dell’attuale presidente del gruppo Matteo Marzotto.

“La famiglia Adriani ha saputo trasformare un’intuizione in realtà, diventando uno tra i principali produttori a livello nazionale ed europeo di dispositivi per il vending automatizzato una crescita costante, passata per costanti e crescenti sfide, che hanno portato a consolidare questa realtà che oggi vanta un fatturato di oltre 40 milioni di euro annui, 150 dipendenti su un’area di 20.000 mq coperti ed una capacità produttiva annua che può raggiungere le 30.000 unità di prodotto- ha affermato Elena Donazzan – Un’eccellenza imprenditoriale a livello nazionale ed internazionale, motivo d’orgoglio per Schio e per il vicentino”.

“Ora lo sguardo di questa azienda è rivolto alla sfida della sostenibilità ambientale, con una nuova ed innovativa linea di compattatori per alluminio e rifiuti plastici, ma anche verso la logistica del pasto, per andare incontro alle crescenti esigenze di una clientela che sta puntando su questo per rivoluzionare il mondo della ristorazione”, ha concluso l’assessore regionale.

L’azienda, solita a dialogare con l’estero, chiede ora risposte forti alle incertezze collegate all’emergenza coronavirus. “Urgono risposte da parte delle Istituzioni nazionali – ha concluso l’assessore – perchè il nostro tessuto produttivo sta combattendo in solitaria contro quella che si sta dimostrando una vera e propria pandemia mediatica, con il posticipo di importanti fiere di settore e progressive disdette da parte dei buyers stranieri. Serve combattere l’inutile allarmismo a cui stiamo assistendo e prevedere, nel brevissimo periodo, misure straordinarie a sostegno delle nostre imprese”.

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