Dopo il percorso di progettazione partecipata, prende forma la riqualificazione di Piazza Statuto per migliorarne l’aspetto e la fruibilità. Di una superficie di 3155 metri quadri e al momento destinata prevalentemente ad area di parcheggio, la piazza diventerà il luogo principale in cui accogliere simbolicamente la storia di Schio e allo stesso tempo verrà trasformata in un polo più attrattivo per la vita civica, sociale e culturale della città rafforzando così la rete di relazioni urbane.

Della progettazione della “nuova” Piazza Statuto se ne è occupato lo Studio di Architettura e Urbanistica Benedini di Caldogno. «Verosimilmente il progetto definitivo ed esecutivo verrà approvato nel corso del 2022 e partecipando anche ai bandi finanziati del Pnrr in tema di Rigenerazione Urbana pensiamo che nel 2023 possano partire i lavori della durata di un anno» dice il Sindaco Valter Orsi. La spesa per l’intervento si aggira attorno a 1milione e 500mila euro.

In concreto la riqualificazione prevede una riduzione degli stalli di sosta da 90 posti a 70 con la possibilità di rendere in un secondo momento la piazza una zona totalmente pedonale, individuando nello spesso progetto nuovi stalli riprogrammando via Marconi. Nel frattempo i parcheggi troveranno spazio lungo le due quinte edilizie che delimitano la piazza sui lati maggiori.

L’intervento prevede, poi, di inserire uno spazio verde che occuperà l’area più vicina a Palazzo Garbin in un “accostamento” di voluta memoria storica tra il palazzo e il suo giardino. L’area verde, semicircolare, sarà delimitata da brevi sedute e al centro verrà collocata la scultura bronzea di Alessandro Rossi che ora si trova al Giardino Jacquard in modo da ripristinare anche l’originale funzione della fontana presente alla base del monumento.

Nel giardino tardoromantico, inoltre, saranno ripiantate le due magnolie ora presenti in piazza. Le specie arboree che saranno messe a dimora nella “nuova” piazza saranno adatte al luogo e di facile manutenzione e verranno piantumate vicino al Municipio senza nasconderne il prospetto.  

Verrà sistemata anche la pavimentazione utilizzando porfido, pietra d’Istria, verdelli e trachiti che andranno a comporre una tessitura variabile per toni e lavorazioni creando una sorta di effetto “tessuto”, chiaro riferimento alla vocazione tessile del territorio scledense.

La demolizione e il rifacimento della pavimentazione esistente consentiranno di ottenere un piano di calpestio con pendenza trasversale non superiore all’1%. Questa soluzione con una pavimentazione complanare permetterà di eliminare i dislivelli su tutta la Piazza, anche in prossimità degli edifici, in linea con quanto previsto dal Piano di superamento delle Barriere Architettoniche. In quest’ottica verrà inserita anche una segnaletica tattile a pavimento.

La pavimentazione complanare, inoltre, faciliterà anche le attività di allestimento dei banchi e le manovre dei mezzi utilizzati dai commercianti durante il mercato settimanale. Nel nuovo progetto, infatti, si prevede il mantenimento della quasi totalità dei 47 banchi di Piazza Statuto con uno schema distributivo che ripropone quello attuale. ll dislivello quasi inesistente consentirà di mantenere gli attuali plateatici e di ricavarne ulteriori nel caso in cui altre attività ne facessero richiesta. Su tutta la piazza sarà garantito il passaggio/accesso alle proprietà private, pubbliche e comunali.

I lampioni verranno recuperati e le ottiche adeguatamente sostituite con il sistema a led a basso consumo con luce calda. L’illuminazione sarà funzionale all’uso (sicurezza e percorsi) lungo i lati della piazza, mentre sarà particolare e dedicata sulle facciate del Municipio, sui fabbricati circostanti di proprietà comunale, sul Monumento e nell’area verde. L’illuminazione notturna, oltre a garantire la sicurezza di chi percorre la piazza nelle ore serali, caratterizzerà lo spazio architettonico e i palazzi circostanti. Sarà differenziata: una soluzione generale e costante in tutta la piazza e peculiare nell’area verde per evidenziare i colori naturali delle essenze ed i percorsi pedonali.

Ma non è tutto: il progetto tocca in modo indicativo anche la necessità di un intervento nell’incrocio tra via Btg. Val Leogra e via Marconi, proponendo un rialzo di quota con pavimentazione differenziata in modo da rallentare chi giunge in prossimità della “nuova” Piazza. Questo rialzo con diversa pavimentazione permette di espandere lo spazio della piazza evidenziandone la presenza.

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