Cosa succede quando medici, infermieri, sindaci e consiglieri comunali decidono di togliersi il camice o la cravatta e indossare i parastinchi? Succede che nasce “Il Cuore in Campo”, una partita di calcio che ha ben più del risultato in palio: la bellezza della città, o meglio, il restauro del Duomo di San Pietro, cuore spirituale e architettonico di Schio.
L’appuntamento è per sabato 6 settembre alle 16, , nello storico stadio “De Rigo” di Magrè (Schio), dove si sfideranno due squadre fuori dal comune: da una parte il personale sanitario dell’ULSS 8 Berica, dall’altra i rappresentanti delle istituzioni locali, tutti uniti per una causa che vale più di un derby.
A dare il calcio d’inizio (letteralmente e metaforicamente) è stata Ivana Gechelin, instancabile motore dell’iniziativa, già anima del gruppo ospedalieri di Vicenza. Ha radunato amici, enti, nostalgici del pallone e campioni veri, in un evento dove sport e solidarietà vanno a braccetto. Anzi, a braccetto e in fuorigioco.
Eh sì, perché in campo non ci saranno solo amministratori e sanitari: a dare spettacolo scenderanno anche alcune vecchie glorie del Vicenza Calcio — nomi che fanno battere il cuore ai tifosi di lungo corso — come Mauro Zironelli, Alessandro Sgrigna, Adriano Bardin, Giuseppe Lelly, solo per citarne alcuni. E, a sorpresa, anche un ex dell’Udinese dei tempi di Zico (che già basta per stappare una birra e raccontare storie di calcio epico).
Le FORMAZIONI
La squadra delle istituzioni promette scintille: Andrea Nardin, presidente della Provincia; il presidente del Consiglio di Schio, Valter Orsi, in versione centrocampista (o regista?) . Gli assessori Alessandro Maculan e Aldo Munarini, più una nutrita pattuglia di consiglieri comunali, da Marco Vantin, Nicola Ziggiotti, Carlo Cunegato, Luigi Giordan ad Alex Cioni. E ancora Laura Locci, amministratore unico di Pasubio Tecnologia.
Hanno promesso di esserci i Sindaci : Mosè Squarzon (Monte di Malo), Gianluca Piva (Valli del Pasubio), Umberto Poscoliero (San Vito di Leguzzano), Moreno Marsetti (Malo), Alessandro Crivellaro (Breganze).
E , tra il pubblico, anche quelli di Thiene e Fara Vicentino.
Non ci sono promozioni in Serie A o scudetti da conquistare. C’è però qualcosa di più importante: una comunità che si mobilita per proteggere la sua bellezza. Il Duomo di San Pietro, affacciato sulla splendida Piazza Rossi, ha bisogno di un lifting alla facciata (e chi può biasimarlo, con tutto quello smog e intemperie?).
Valter Orsi, la mette giù seria ma con un sorriso: “C’è il lato goliardico, certo, ma soprattutto c’è il valore sociale e comunitario dell’iniziativa. Il Duomo è un simbolo della nostra città, e ci teniamo a sostenerlo. Grazie a Calcio Schio e a Zironelli per il supporto: speriamo che la cittadinanza risponda numerosa”.
E Ivana Gechelin, chiude con un assist perfetto: “In campo si giocherà a calcio, sugli spalti si giocherà una partita più grande: quella della cura per la propria città. La bellezza, come la salute, ha bisogno di essere custodita insieme”.
COME PARTECIPARE
Semplice: donazione consapevole di 5 euro all’ingresso (sì, anche per i più piccoli). Nessun biglietto da stampare, solo un cuore grande da portare con sé. Tutto il ricavato andrà al restauro del Duomo.
di Redazione AltovicentinOnline
