Comincia nei migliori dei modi il secondo Giro d’Italia della carriera per Giacomo Berlato, 23enne ciclista maladense entrato nel mondo dei professionisti due anni fa. Il corridore vicentino ieri durante la seconda tappa della Corsa Rosa si è subito fatto notare per la sua principale caratteristica di attaccante, rimanendo coraggiosamente in fuga per più di 180 km.

Il giovanissimo ciclista del team Nippo-Vini Fantini ha messo in chiaro già dalle prime battute della 99° edizione del Giro d’Italia che per lui saranno tre settimane all’attacco. Obiettivo è vincere una delle prestigiose frazioni che caratterizzano la Corsa Rosa, partita quest’anno dall’Olanda. Ieri si è corsa la seconda tappa, frazione di 190 km da Arnheim a Nijmegen. Pronti via e tre corridori fra cui Berlato si sono avvantaggiati rispetto al gruppo, arrivando a guadagnare diversi minuti sugli inseguitori.  Col passare dei chilometri i migliori si sono riportati sulla fuga, con Berlato ultimo ad arrendersi a soli 9 km dal traguardo, vincitore del premio giornaliero come corridore più combattivo.

“Purtroppo sono stato ripreso a 10 km dall’arrivo, ma ci riproverò – ha dichiarato – sogno di vincere una tappa e proverò a rientrare in altre azioni, il Giro è lungo questa è solo la prima tappa in linea e intanto abbiamo dimostrato di esserci, grintosi e combattivi”. La giornata di ieri conferma l’ottimo stato di forma del maladense, già distintosi in questo inizio di stagione con un’ottima prestazione all’Amstel Gold Race.

 

Federico Pozzer

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