Il sindaco Marcello Vezzaro, ha firmato un’ordinanza che ribadisce il divieto di fumo negli uffici comunali, nelle scuole, in biblioteca e in tutti gli uffici ed edifici pubblici di Caldogno, vietando anche l’utilizzo delle cosiddette sigarette elettroniche.

 

“In attesa che studi medico scientifici dovessero escludere danni alla salute per coloro che utilizzano le sigarette elettroniche e per coloro che ne subiscono passivamente i vapori e che dimostrino in modo conclusivo che la sigaretta elettronica serva effettivamente come prodotto per la disassuefazione al fumo”, afferma il sindaco Vezzaro, “nel dubbio è il caso di estendere il divieto di fumo di tabacco presente in tutti gli edifici pubblici sul territorio comunale anche a queste nuove sigarette tecnologiche che permettono l’assunzione di nicotina”. Il Sindaco, massima autorità amministrativa in materia sanitaria sul territorio calidonense, ha ritenuto di attuare il parere del Consiglio superiore della Sanità che si raccomanda “l’adozione di misure analoghe a quelle previste per il controllo del fumo di tabacco”. L’equiparazione tra sigaretta tradizionale e elettronica è stata decisa anche da altri enti sul territorio: in particolare dalle ASL, da altri comuni (anche il capoluogo di provincia) e aziende di trasporto pubblico. Tutto questo in attesa di normative statali più precise.

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