Don Diego dalle Carbonare, ordinato sacerdote il 3 giugno a Padova dal Vescovo Mattiazzo, celebrerà la sua prima messa domani, domenica 10 giugno, a Cogollo del Cengio, dove è nato il 31 marzo 1983. C’è un paese in fermento con in testa il sindaco Riccardo Calgaro, per quello che rappresenta un vero e proprio evento per un paese, che ha fatto dono all’Africa di un pezzo di un suo figlio, che ha deciso di mettere se stesso a disposizione di una terra bisognosa.
Il cuore “rubato dalla grinta e anche un po’ dalla pazzia sui volti dei missionari comboniani”, Diego Dalle Carbonare ha deciso fin dal tempo del liceo che “se sacerdote doveva essere, allora sarebbe stato prete missionario”.
L’evangelizzazione come fulcro della vita cristiana gli è stata chiara fin da subito ed è in una delle terre più inospitali che ha deciso di attuarla, nell’arido Sudan, devastato dalle carestie e dalle guerre fratricide.
Sulle sponde del Nilo, alla Chiesa del Sacro Cuore del Cairo è stato ordinato diacono dal vescovo Michael Luis Fitzgerald il 10 ottobre 2011.
Ora il suo impegno evangelico ha ricevuto anche il carisma della Chiesa,ed è un sacerdote comboniano.
In quel “villaggio globale” che è ormai la nostra Terra, i popoli dovrebbero sentirsi più vicini, eppure non tutti ancora sappiamo provare per le popolazioni d’Africa la stessa ansia di riscatto che Don Diego e gli altri missionari avvertono così urgente, da offrire e a volte perfino mettere a repentaglio la loro vita per la loro salvezza. La gente di Cogollo del Cengio guarda un po’ sgomenta alla lontananza del luogo in cui il proprio sacerdote andrà a svolgere il suo incarico, anche se , come commenta il sindaco Riccardo Calgaro: “Con le moderne tecnologie non siamo poi così irraggiungibili e negli inevitabili momenti di scoramento sapremo fargli sentire la nostra vicinanza.”
Con la mamma, il papà ed il fratello, tutta Cogollo saluta il nuovo sacerdote, fiera del suo coraggioso impegno e della sua innata generosità.
di Redazione Thiene on line