8 milioni di euro per collegare la superstrada Pedemontana e la Valle dell’Agno e rassicurare il futuro del territorio.

Martedì 12 aprile è stata una giornata memorabile al Municipio di Trissino, che ha ospitato l’incontro conclusivo di un percorso intrapreso dagli amministratori comunali della Valle dell’Agno e dalle categorie economiche con la Regione Veneto e il commissario delegato per la realizzazione delle opere complementari di raccordo alla nuova superstrada.

Il percorso era iniziato con la sottoscrizione nel 2012 di un protocollo d’intesa ed era proseguito dopo il dicembre del 2015 con una serie di incontri con l’assessore competente Elisa de Berti con il commissario Vernizzi.

Immediata la coesione tra amministrazioni e categorie economiche che hanno individuato tempi e obiettivi comuni per realizzare il progetto che prevede la realizzazione delle opere di collegamento tra il nuovo svincolo della superstrada che sorgerà a Cornedo e la viabilità ordinaria.

Il verbale siglato prevede una serie di interventi, individuati di comune accordo tra gli attori del territorio, il commissario delegato e il concessionario della Superstrada Pedemontana Veneta, e che quest’ultimo dovrà progettare e realizzare nell’ambito della concessione.

6,55 milioni saranno stanziati per la prima fase del progetto e ne seguiranno altri 2,45 per la seconda parte.

Un progetto notevole, che prevede la realizzazione di bretelle, svincoli autostradali e superstradali, collegamenti con le zone produttive, marciapiedi, piste ciclabili e un ponto sull’Agno.

“E’ importante sottolineare che gli investimenti avverranno grazie ai risparmi realizzati in corso d’opera – ha commentato Elisa De Berti, assessore regionale alle infrastrutture – ma anche che tutto è stato deciso con la condivisione non solo del territorio e dei sindaci, ma anche di tutte le categorie economiche interessate al completamento dell’infrastruttura. Risparmi, il loro reinvestimento, condivisione la più ampia possibile: è questo il modo di procedere che ci piace e che manterremo come impegno politico e OLYMPUS DIGITAL CAMERAprogrammatico”.

“E’ un grandissimo risultato raggiunto per l’intera vallata che, mai come questa volta, ha dimostrato unità e compattezza – ha dichiarato Martino Montagna sindaco di Cornedo – Ora vigileremo sui tempi di esecuzione di questi progetti perché la realizzazione del prolungamento del Quarto Lotto, ma anche delle altre opere, deve completarsi prima dell’apertura del casello Valle Agno della Pedemontana, così da evitare la congestione del traffico”.

“A dicembre in un momento di stasi derivante dalle voci relative alla mancanza di risorse, abbiamo raccolto le istanze dei nostri soci della vallata e rappresentato le loro preoccupazioni iniziando una serie di incontri presso le nostre sedi con Sindaci e colleghi delle altre categorie. Da questi primi passi ne è derivata una coesione che si è dimostrata l’arma vincente – ha sottolineato Gianluca Cavion presidente del Mandamento di Valdagno di Confartigianato – Ora con le opere che sono state previste le nostre imprese potranno far viaggiare verso il mondo i loro prodotti della manifattura artigianale”.

“Va rimarcato il ruolo determinante di Confindustria Vicenza, che si è accollata il primo onere di progettazione condiviso poi con le categorie economiche e i sindaci nel promuovere lo studio di fattibilità reale – ha osservato Giuseppe Fortuna, delegato del Raggruppamento Ovest Vicentino di Confindustria Vicenza – Importante è stato anche l’altrettanto fondamentale impegno corale delle amministrazioni locali, che senza egoismi campanilistici, ma con una lungimirante visione di area vasta, hanno saputo porsi come interlocutori autorevoli nei confronti della Regione e del commissario delegato”.

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