Nei primi sei mesi del 2025 “la Libia continua a essere il principale Paese di partenza” per gli attraversamenti irregolari nell’Unione Europea, “con circa 20.800 migranti arrivati in Italia, con un aumento dell’80% rispetto allo scorso anno”. Lo scrive Frontex, che oggi sul proprio sito ha diffuso i dati sulle rotte migratorie.
Nella prima metà del 2025, gli attraversamenti irregolari nell’Unione Europea sono diminuiti del 20%, attestandosi a 75.900, grazie a cali significativi lungo le rotte del Mediterraneo orientale e dell’Africa occidentale, secondo i dati preliminari raccolti da Frontex sui fenomeni migratori.
Sebbene i numeri complessivi siano in calo, la pressione sul Mediterraneo centrale rimane elevata e continuano a emergere nuovi corridoi migratori. In particolare, registra Frontex, la rotta del Mediterraneo centrale ha registrato oltre 29.300 attraversamenti irregolari, il 12% in più rispetto allo stesso periodo del 2024.
