Il rosso e il blu. La lucerna, il cappello della tradizione, la carabina e poi la daga, la spada storica dei carabinieri. E ancora, la bandoliera. È dedicato ai simboli dell’Arma il calendario 2017, stampato in oltre un milione e 300 mila copie.
Il calendario dell’Arma è una consuetudine che si è interrotta solo nel periodo bellico. Quest’anno il calendario è dedicato ai simboli dell’Arma dei carabinieri: da ciò che indossano i nostri ‘protettori’ a quello che utilizzano nel lavoro di ogni giorno, declinato ai due volti dell’attività istituzionale: sicurezza e prevenzione.
Un simbolo, il calendario dei Carabinieri che racchiude la storia di un’Istituzione che anche in questo momento di sfiducia in tutto ciò che è simbolo dello Stato, rimane caro agli italiani, che continuano a credere in un corpo militare che rappresenta un punto di riferimento per i cittadini.
Il calendario è un oggetto che ha travalicato il valore semplice della sua funzione diventando oggetto di culto e da collezione. Un oggetto che si trova spesso anche negli uffici pubblici e che trasmette i valori dell’Arma. I simboli dei carabinieri, nei dodici mesi del calendario, sono stati rivisitati in chiave artistica e si susseguono tra le varie tavole raccontando l’essenza dell’istituzione.
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