Nonostante sia stata smentita, la notizia che dal prossimo 12 aprile Facebook avrebbe reso noto chi, quando e quanto sbircia il nostro profilo, sta ancora facendo rosicare le unghie a molti.

Di tanto in tanto il web trema per il rischio di perdere l’anonimato sui social network, che diciamocelo pure, solo per pochi serve davvero a: tenersi in contatto coi cugini di terzo grado del papà o coi compagni di asilo ritrovati dopo 40 anni. Facebook è innanzitutto il luogo dove fare pettegolezzo, dove sbandierare le nostre vittorie per far morire di invidia i nostri rivali e l’unico luogo virtuale dove, nell’anonimato appunto, sei legittimato a farti gli affari degli altri.

Se mai Facebook dovesse vietare il “gossip”, togliendo la possibilità di dare indisturbati una sbirciatina di qua e di là, sicuramente le iscrizioni calerebbero rovinosamente.

I gestori di Facebook questo lo sanno bene ed è per questo che non verrà, almeno per ora, inserita alcuna nuova funzione in tal senso. L’unica novità che ci aspetta il 12 aprile, riguarda la funzione “Instant articles”, che però si riferisce esclusivamente ai link dei canali di informazione.

Le novità quindi riguardano esclusivamente quella minima porzione del popolo “Facebookiano” che usa il social per restare informato, gli spioni ossessivi compulsivi, invece, possono tirare un respiro di sollievo.

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