Ci sono solo 5 gradi, niente di che“. Questa frase riassume bene lo spirito ‘pazzo’ e temerario alla base del tradizionale “tuffo della merla” nelle acque (solitamente ghiacciate) del lago di Ledro negli ultimi giorni di gennaio. L’iniziativa, che in Trentino Alto Adige ha una storia ormai consolidata, è andata in scena nuovamente oggi dopo due anni di stop, con una altssima partecipazione. Complice anche, forse, una bella giornata di sole e un clima – come appunto ha detto uno dei protagonisti della giornata- non troppo ‘gelato’ per essere il 29 gennaio.

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