(Agi)Anche le piante possono “suonare”: non solo vista, tatto e olfatto, dunque, ma anche con l’udito si può godere della natura e dei suoi segreti. Ne è convinta Chiara Luzzana, artista sonora e sound designer di fama internazionale, che ha intrapreso una ricerca dedicata alla natura e ai suoni che la compongono. Rimanendo per ore ad ascoltare il candore acustico delle rose, grazie a microfoni di precisione costruiti dall’Artista stessa.

Nasce cosi’ “The Blooming Sound”, il progetto sonoro che porta la sua rma, una colonna sonora interamente realizzata con i suoni puri del Roseto di Seravella, il giardino di una villa che un tempo era la dimora dei Conti degli Azzoni Avogadro di Seravella e che oggi è sede di un museo etnograco, dove è custodita gelosamente una particolarissima rosa, La Rosa Prima. Una varietà di rosa antica e sconosciuta scoperta dai botanici del brand di fitocosmesi e makeup Dolomia, e impiegata, per le sue virtù uniche, nella sua linea anti-età assoluta Rose Therapy.

“La natura scandisce i ritmi del nostro tempo. Da qui – spiega – la voglia di qualcosa di mai realizzato prima d’ora: recuperare l’anima pura della rosa stessa, permettendo a essa di esprimersi con la sua voce, con il suo suono. Ho recuperato dei componenti utilizzati in sismologia per lo studio delle vibrazioni sismiche, affinché potessi costruire un geofono in grado di catturare i movimenti nel terreno di questa meravigliosa pianta. In questo modo, e con altri attrezzi degni di un alchimista, ho potuto registrare e poi comporre la melodia della Rosa Prima, nora solo ammirata.”

I suoi petali, accarezzati con particolari frange di morbido legno, sono diventati il auto della melodia creata dalla compositrice. Le spine, forti e possenti, suonate con un semplice plettro,sono diventate il basso portante della colonna sonora. E poi ancora, il suo stelo, abbracciato da un particolare microfono costruito per catturare il suo uire interno, ha donato, durante il tramonto silenzioso del Roseto di Seravella, un sibilo impercettibile, simile al suono che possiamo udire accarezzandoci la pelle. E inne un suono impetuoso, quello proveniente dai piccoli boccioli della Rosa registrati con un minuscolo microfono appositamente studiato.

Dolomia, brand di fitocosmesi e make up, ha un legame profondo con la natura e con il territorio dolomitico in cui è nata e che studia, valorizza e preserva. Per raggiungere una bellezza naturale che dura nel tempo stimola le cellule cutanee ad autorigenerarsi con formule che liberano la pelle da inquinamento e stress e ricerca il benessere psico fisico con ricercate texture e fragranze che stimolano a riequilibrare le emozioni a favore di quelle positive.

Per offrire un’esperienza multisensoriale e condividere in modo indelebile l’unicità della loro natura si sono occupati del suono perché ha un impatto emotivo intimo e profondo e se trasformato in musica agisce contro lo stress. Più veri sono i suoni più il messaggio arriva chiaro e diretto. I suoni della natura aiutano a ritrovare l’equilibrio e la pace interiore, aiutano il corpo a vibrare su nuove frequenze favorendo un relax unico.

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