Sarà un marzo da passare col naso all’insù per gli appassionati di cosmologia, tra missioni spaziali, eclissi, passaggi di comete e asteroidi.

Gemelli astronauti
Hanno fatto ritorno a casa il cosmonauta Scott Kelly e il suo compagno di missione Mikhail Korniernko, concludendo la One Year Mission, dedicata alla comprensione dei rischi per gli astronauti in future missioni verso Marte.
Inoltre, per la prima volta nella storia, verrà testata la teoria della relatività di Einstein: finché Scott viaggiava in orbita alla velocità di 27 mila chilometri orari, il suo gemello Mark, astronauta pure lui, restava sulla Terra. Ora, a distanza di 365 giorni, i gemelli si riuniranno e la Nasa accerterà se sono ancora identici o, come teorizzava Einstein, Mark sarà più vecchio di Scott.

Asteroide ad un soffio dalla Terra
E’ previsto per il 5 marzo il passaggio dell’asteroide 2013TX68, che sfiorerà la Terra ad distanza di “appena” 17.700 km, pari al 5% della distanza che separa il nostro pianeta dalla Luna. La Nasa monitora questo sasso spaziale da ben due anni, il cui diametro è stimato in 30 metri caratterizza una sua orbita instabile, ma non così tanto da destare allarmismi. Secondo le ultime stime degli scienziati il passaggio potrà essere visibile da un normale telescopio, sempre che l’orbita resti invariata, diversamente nemmeno l’occhio del più potente telescopio potrà coglierne il passaggio.

Eclissi, arriva il Sole nero
Sarà la giornata del “Sole nero” il 9 marzo, non visibile dall’Italia, ma resterà comunque un evento spettacolare per gli abitanti dell’Indonesia e dell’isola di Sumatra, quando il Sole verrà totalmente oscurato dal passaggio della Luna. Eclissi parziale, invece, su gran parte dell’Asia e dell’area del Pacifico che vedranno allungarsi l’ombra lunare per circa quattro minuti.

12670789_454894371370258_285922006857940927_nEuropa chiama Marte: lancio prima sonda europea
Avrà inizio a marzo la missione ExoMars, composta da due fasi: nella prima fase è previsto per il 14 marzo, dal cosmodromo di Bajkonur, il lancio di una sonda (TGO) che resterà nell’orbita di Marte, mentre un modulo (ribattezzato Schiaparelli, in onore dell’astronomo italiano Giovanni Schiaparelli che nel XIX secolo realizzò una mappa della superficie di Marte) contenente la stazione meteo Dreams atterrerà su Marte ad ottobre. Scopo della missione analizzare e studiare i venti, le polveri e le tempeste di Marte, in previsione di un futuro sbarco umano.

Comete simultanee
Due comete, molto simili tra loro, passeranno vicino alla Terra a distanza di un giorno l’una dall’altra. La prima 252P/LINEAR 12 il 21 marzo passerà ad una distanza di 5,3 milioni di chilometri, ovvero 14 volte la distanza che copre dalla Terra alla Luna. La seconda cometa P/2016 BA 14 passerà il giorno dopo, ad una distanza più ridotta di 3,5 milioni di chilometri (9 volte la distanza tra Terra e Luna).
Entrambe non saranno visibili a occhio nudo, ma resteranno un evento storico e raro perché sono 246 anni che un astro con la coda non passa così vicino alla Terra.

Paola Viero

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