Dieta mediterranea si, ma pensiamo ai veri problemi del nostro territorio. E’ il senso dell’intervento dell’assessore regionale Franco Manzato, che ha qualcosa da dire circa la tavola rotonda che si terrà a Roma sulla cucina mediterranea, mentre l’Italia affronta l’emergenza maltempo. Case allagate, cittadini terrorizzati e aziende danneggiate dal maltempo in ginocchio.

 

“Sono un sostenitore della dieta mediterranea, anzi delle diete regionali del Mediterraneo, salutari, legate al territorio e ai tempi e sviluppi naturali. Però ogni cosa a suo tempo. Di fronte ad un Paese che si allaga e frana per eccesso di acqua, ma che soffre di siccità perché non ci sono opere adeguate di distribuzione della risorsa, un convegno nazionale sulla corretta alimentazione, per carità: sempre utile, mi ricorda l’aforisma delle brioches di Maria Antonietta”.

Franco Manzato, assessore all’agricoltura del Veneto, non intende sminuire l’iniziativa del ministro Mario Catania che, a due anni dal riconoscimento da parte dell’Unesco della Dieta Mediterranea come patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, ha promosso per questo giovedì a Roma l’appuntamento sul tema “Dieta mediterranea: un valore sociale e culturale”. Vi parteciperanno lo stesso ministro, il presidente della Commissione Agricoltura della Camera Paolo Russo, il presidente della Commissione Agricoltura del Senato Paolo Scarpa Bonazza Buora con il vicepresidente Alfonso Andria, e il Rettore della IULM di Milano Giuseppe Puglisi.

“Però avrei preferito sentire parole e impegni, di questo governo, del Parlamento e dei candidati al prossimo, su cose delle quali il territorio italiano ha assolutamente bisogno e non da oggi. Abbiamo di nuovo cittadini con l’acqua in casa e imprese agricole stremate – conclude Manzato – che non sanno neppure se e come potranno arrivare a fine mese e per le quali la dieta mediterranea rischia di essere un esercizio teorico”.

di Redazione Thiene on line

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