Uccide la madre con l’accetta per un rimprovero:”L’assuefazione al male dei nostri giovani”
Un banale litigio con la madre e poi il buio. Sale al primo piano dell’abitazione e la colpisce a morte con un’ascia da boy scout. È successo due giorni fa a Racale, nel Basso Salento, per mano del 21enne Filippo Manni, attualmente in carcere dopo aver confessato di averla uccisa per un rimprovero. La vittima aveva 52 anni. “La... continua a leggere...