“L’Italia è un paese razzista, ma non tutti sono razzisti o tutti cattivi, ma se mi chiedete se c’è razzismo la risposta è sì”, dice Paola Egonu, pallavolista di origini nigeriana, stasera conduttrice al fianco di Amadeus e Gianni Morandi al festival di Sanremo. “L’Italia sta migliorando da questo punto di vista e non voglio fare la vittima, ma dico come stanno le cose”.

La sportiva ha risposto  alle domande dei giornalisti e alle polemiche che hanno preceduto il suo arrivo nella città dei fiori. «Emozionatissima». Paola conferma che stasera parlerà anche di razzismo: «Mi racconterò, quindi sì».

Chi è Paola Egonu

Talento tra i più rappresentativi del volley mondiale, Paola Egonu nasce a Cittadella (Padova) nel 1998 da genitori nigeriani. Muove i primi passi nella realtà pallavolistica locale, ma si fa immediatamente notare tra gli addetti ai lavori. A 15 anni gioca in B ed entra a far parte della squadra federale del Club Italia, a 16 l’esordio in serie A1 e in nazionale: prima nell’Under 18 (2015), poi in quella maggiore.

Una carriera costellata di successi quella di Paola Egonu, che oggi milita nella squadra di club turca del VakıfBank Istanbul: 2 campionati italiani, 5 coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, un campionato mondiale per club e 2 Champions League. Con la nazionale italiana si aggiudica un oro e un bronzo agli Europei, un oro alla Volleyball Nations League (riconosciuta sia come miglior opposto che come migliore giocatrice del torneo), un argento e un bronzo ai Mondiali. Nel 2021 riceve dal presidente Mattarella il riconoscimento di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica italiana.

 

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