Ansia, stress e panico. Queste le reazioni dilaganti davanti alle notizie, spesso non vere, sul coronavirus. A porre l’attenzione sull’aspetto emotivo dell’epidemia di Covid-19 sono gli esperti della Società italiana di Psichiatria (Sip), che hanno messo a punto 7 regole anti-panico per gestire al meglio la paura dell’epidemia che, spiega Enrico Zanalda, presidente della Sip, “è antica quanto l’uomo e in questo caso è amplificata dalla diffusione virale e velocissima di notizie parziali, quando non addirittura false, che può causare un crollo di fiducia nei rapporti tra le persone e nelle Istituzioni”.
A preoccupare, inoltre, precisa all’ANSA, è il fatto che “il virus sta modificando le nostre abitudini e i nostri impegni, provocando l’annullamento di grandi eventi o congressi, ma anche la posticipazione o cancellazione di centinaia di migliaia di eventi minori però importanti nella vita quotidiana delle persone, da una festa per i 18 anni a un battesimo, dai matrimoni a una cena per la pensione. Tutto ciò genera ulteriore incertezza emotiva”. Quindi il primo consiglio degli esperti è quello di mantenere il più possibile invariate le proprie abitudini senza stravolgere i propri impegni.
La circolazione di notizie spesso contraddittorie, “creano un mix ansiogeno che ha modificato la percezione di salute e benessere individuale” e rischia “di generare anche ipocondria e ansia da untori”, aggiunge Massimo Di Giannantonio, presidente eletto della Sip e ordinario di psichiatria all’Università di Chieti-Pescara.
La paura del contagio in Cina, India e Corea, sta provocando anche un’ondata di suicidi collegati al coronavirus. Ecco allora quali sono, secondo la Sip, le regole per affrontare al meglio l’ansia e il panico del covid-19 e la conseguente infodemia che ne deriva:
- Attenersi alle comunicazioni ufficiali delle autorità;
- Riconoscere che le cose “spaventose” non sono necessariamente le più rischiose;
- Mantenere la calma, non stravolgere le proprie abitudini ed evitare di prendere decisioni se si è in un momento di panico;
- Affidarsi solo alle testate giornalistiche autorevoli;
- Non fare tesoro di ciò che si intercetta online e sui social media, se non accuratamente verificato;
- Rivolgersi al proprio medico e non chiedere opinioni su gruppi social;
- Se compaiono ansia o depressione rivolgersi a specialisti;