Una nuova versione del Padre Nostro, una piccola modifica voluta dal Santissimo Padre. Da domenica 29 novembre, con l’inizio dell’Avvento, entra in vigore nella maggior parte delle diocesi italiane il nuovo Messale. Per le altre ci sarà comunque tempo per entrare a regime con le nuove formule entro Pasqua 2021.
È quanto riporta l’ANSA.
Già a gennaio di quest’anno era stato dato l’annuncio giunto dopo un iter durato circa 16 anni. Dopo aver annunciato l’approvazione definitiva da parte della Congregazione del Culto Divino e del Papa, i vescovi italiani ci hanno lavorato circa un anno per la traduzione.
Via, dunque, dalla preghiera più famosa del mondo il versetto “non indurci in tentazione” che diventa “non abbandonarci alla tentazione”.
Una modifica che riguarda sostanzialmente la traduzione dal testo originale in greco antico. Fortemente sollecitata da Papa Francesco, la nuova versione è già stata adottata anche da altre conferenze episcopali nelle loro rispettive lingue.
di Redazione AltovicentinOnline