Appuntamento con il super Marte: il pianeta appare più luminoso del solito perché si trova alla minima distanza dalla Terra, pari a 62 milioni di chilometri. Il pianeta offre un doppio spettacolo nell’arco di pochi giorni in quanto il 13 ottobre si troverà al massimo della sua visibilità e sarà osservabile per tutta la notte.
“Il pianeta rosso è il vero protagonista dell’ottobre 2020. Sarà alla minima distanza dalla Terra e questo significa che a occhio nudo appare più luminoso, ma al telescopio il suo diametro apparente sembrerà maggiore” ha detto all’ANSA Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai).
Per alcune settimane Marte sarà il pianeta più luminoso della prima parte della notte, superando persino la luminosità di Giove, che è il pianeta più grande del Sistema Solare. Il 13 ottobre Marte si troverà invece all’opposizione, ossia “nella posizione opposta al Sole rispetto alla Terra. Questo significa – ha spiegato Volpini – che Sole, Terra e Marte sono allineati e che quando tramonta il Sole sorge Marte, rimanendo visibile per tutta la notte”. Il pianeta sorge quindi al tramonto e si potrà osservare a partire da Est fino a Sud, nelle ore centrali della notte, ad occidente prima dell’alba.
I due fenomeni ravvicinati sono un’occasione perfetta per osservare il pianeta rosso e la Uai, ha annunciato Volpini, sta promuovendo per il 16 e 17 ottobre serate osservative pubbliche con la collaborazione delle associazioni di astrofili locali.