Nemmeno la pioggia ha avuto il coraggio di abbattersi sulla mitica Salita del Costo di Cogollo del Cengio, nonostante le avverse previsioni meteo del week and scorso.
E se anche non è stata necessaria la crema solare, come aveva vaticinato il sindaco Piergildo Capovilla alla vigilia della gara, arrivata alla 25° edizione dopo una pausa di ben 12 anni, l’evento sportivo è stato un successo di pubblico ben oltre le aspettative.
A salire sul primo gradino del podio della cronoscalata, tornata per iniziativa dell’amministrazione di Cogollo, organizzata dal Rally club team di Isola Vicentina e realizzata grazie all’Automobile club Vicenza, il trentino Adolfo Bottura che ha corso con la sua Osella Fa30 per i colori della Speed Motor, aggiudicandosi il prestigioso Trofeo Rizzato Inox, con il tempo di 4’23”86, salendo alla media di 135,2 chilometri orari. Al secondo posto il veronese Federico Liber con la sua Gloria C8P Evo per i colori di Lts Racing Team con un distacco di 10”92. Terzo è arrivato a 12” Gino Pedrotti della Vimotorsport su Formula Renault. Miglior tempo tra le auto storiche per il mantovano Luigi Moreschi che ha vinto anche il Memorial Giovanni Capovilla, alla guida della Osella BMW Pa 9 coi colori della Tazio Nuvolari Italia.
Vinta la sfida contro i temporali e lasciandosi scivolare addosso le lamentele dei commercianti dell’Altipiano, che vedevano nella chiusura del Costo al normale traffico un danno per il turismo proprio durante il ponte del 25 aprile, il sindaco Capovilla, a conclusione della due giorni di gare, è il ritratto della felicità per la riuscita di un evento che ha portato in paese centinaia di appassionati, e già parla con entusiasmo della 26° edizione.
‘E’ stato tutto perfetto – ha commentato il Primo cittadino – e vedere tutte le persone che hanno affollato i tornanti è stata per me una soddisfazione incredibile. E’ stato come tornare indietro nel tempo, quando a Cogollo arrivavano centinaia di persone per quest’evento che è unico e ha dato al paese una visibilità enorme’.
Grande la soddisfazione anche degli appassionati di motori, molti dei quali si ricordavano con nostalgia delle passate cronoscalate. ‘E’ bello rivedere tutta questa gente a Cogollo – hanno detto in molti – non solo a vedere la gara, ma anche in piazza’, dove tutti si sono radunati poi per le premiazioni finali.
Sprizzava gioia da tutti i pori anche il cogollese Alberto Calgaro, della scuderia ‘For Sport A.S.D.’, 20 anni appena, vincitore con la sua Fiat Uno turbo nella categoria E1-N. Per il giovane, che le gare di 12 anni fa proprio non se le ricorda, è stata una prima volta decisamente col botto. ‘E’ stata una gara veramente emozionante – ha detto Calgaro, stringendo la sua coppa – da rifare assolutamente anche il prossimo anno’.
Marta Boriero
Stampa questa notizia
