A meno di 15 giorni dallo start ufficiale all’edizione numero 30 della Salita del Costo, l’incertezza almeno per quanto riguarda le modalità di partecipazione di piloti e team, sembra regnare sovrana.
Un’incertezza non dovuta al Rally Club Isola che negli anni ha sempre curato con particolare attenzione l’attesa kermesse motoristica, ma da attribuirsi piuttosto alla nota situazione pandemica: nulla che ne metta indiscussione la realizzazione, ma la necessità di chiarire comunque aspetti organizzativi e gestionali tutt’altro che secondari.
Il 31 marzo è infatti la data stabilita dal Governo per la cessazione dello stato d’emergenza legato alla pandemia, ma ad oggi non sono ancora chiare le procedure alle quali si dovranno attenere gli addetti ai lavori nel campo del motorsport.
“Siamo in attesa di ricevere istruzioni dalla Prefettura” – dichiara Renzo De Tomasi organizzatore della manifestazione – “e auspichiamo che a breve si riesca ad avere conferme che inoltreremo tempestivamente agli interessati soprattutto per quanto riguarda il possesso del green pass. Dobbiamo, e vogliamo, organizzare al meglio le modalità di accesso alle aree protette dell’evento, sia per i team quanto per il pubblico, attenendoci anche a quanto stabilito da ACI Sport in materia”.
Nel frattempo stanno pervenendo le iscrizioni a quella che sarà la gara di apertura del T.I.V.M. alla quale saranno ammesse anche le auto storiche nel numero massimo di cinquanta unità ed è confermata anche la Parata non competitiva che precederà le auto in gara sia nelle prove ufficiali che in gara: clou della manifestazione domenica 3 con la partenza della prima vettura storica alle 10 e a seguire le moderne. Il parco chiuso sarà allestito nuovamente nel Piazzale della Vecchia Stazione a Cesuna di Roana e le premiazioni ospitate nell’adiacente Palaciclamino.
di Redazione AltoVicentinOnline
(foto copertina Videofotomax)