In una serata emozionante allo Stadio Menti, il LR Vicenza ha consolidato la sua posizione nei playoff con una vittoria convincente per 2-0 contro il Trento, grazie a prestazioni stellari e gol spettacolari. Il match ha preso il via con un intenso minuto di silenzio in memoria di Mattia Giani, un tragico ricordo che ha reso l’atmosfera ancor più carica di significato. Ma non appena l’arbitro Milone ha fischiato l’inizio, il Vicenza ha mostrato una determinazione feroce. Il primo tempo ha visto il Vicenza prendere rapidamente il controllo del gioco. La prima marcatura è arrivata al 17′ con un gol sublime di Della Morte, che, servito da Pellegrini, ha eseguito un tiro a giro impeccabile che si è insaccato nell’angolo alto della porta.
L’euforia non si è placata quando, otto minuti più tardi, Ronaldo ha raddoppiato con un tiro volante da fuori area che ha lasciato il portiere avversario, Russo, immobile e sconfitto. Il Trento ha cercato di rispondere, e per poco non ha segnato con Italeng e Caccavo, ma il portiere di casa, Confente, è stato implacabile, negando al Trento qualsiasi speranza di rientro. Il primo tempo si è concluso con il Vicenza in pieno controllo del match, nonostante un’ammonizione che costerà a Golemic la presenza nella prossima trasferta ad Alessandria. Nel secondo tempo, il Vicenza ha mantenuto la sua superiorità, gestendo il gioco senza eccessivi affanni. Nonostante alcuni tentativi del Trento di invertire le sorti della partita, la difesa del Vicenza, capitanata da un eccellente Laezza, ha tenuto, assicurando la vittoria e i tre punti fondamentali. La serata è stata anche un’occasione per ricordare figure passate e presenti del club, con ex giocatori come Michelangelo Sulfaro presenti in tribuna, e un pre-partita celebrativo per la vittoria della squadra Primavera.
Con questo risultato, il Vicenza si prepara ora ai playoff con rinnovato ottimismo, mentre il Trento dovrà riflettere su questa sconfitta e cercare di recuperare in tempo per la prossima sfida importante. La strada verso il successo è ancora lunga, ma per una serata, almeno, il Vicenza può godersi il sapore dolce della vittoria.
V.R. (foto Lovato)
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