Le Orange del Famila adesso dovranno mettercela tutta.

Con un’altra prova di carattere la Passalacqua Ragusa tra le mura amiche del Pala Minardi ha vinto ieri sera la terza sfida della serie di finale contro un Famila Schio combattivo, ma sconfitto col punteggio di 56-52.

Dopo i due incontri scledensi la battaglia per lo Scudetto si è spostata dunque in Sicilia, e le ragazze di coach Antonino Molino hanno approfittato immediatamente del fattore campo per infilare un altro tassello importante nella corsa alla vittoria finale. Come denotato dal punteggio, il più basso della serie finora, il match è stato in bilico fino alla fine, deciso solo nel finale da una bella azione corale delle Aquile.

Ragusa ha costruito la sua seconda vittoria di fila su una difesa solida e sulla serata di grazia di Sabrina Cinili, top scorer con 16 punti, sei dei quali realizzati nell’ultimo tiratissimo periodo. Schio d’altro canto ha dato segni di risveglio dopo l’opaca prestazione offerta in Gara 2, tanto che nel secondo quarto si era portata in vantaggio di otto punti. Strappo prontamente ricucito dalla squadra di casa che con un perentorio parziale di 15-2 ha rimesso la testa definitivamente avanti, spinta dagli oltre tremila tifosi accorsi al Pala Minardi in risposta all’appello della società ragusana.

Le scledensi adesso non possono più sbagliare, poiché un’eventuale sconfitta in Gara 4 che si giocherà domani sera sempre in Sicilia significherebbe Scudetto per Ragusa. Qualora invece la squadra di coach Miguel Mendez pareggiasse il conto si andrà a giocare la decisiva Gara 5 a Schio il 4 maggio.

Federico Pozzer

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