Si iniziano a contare solo i giorni, per sentire rombare di nuovo i motori sul territorio scledense, per il 33° Rally Città di Schio, che dopo un anno di pausa tornerà il 19 e 20 settembre.
Un anno di pausa ed una nuova organizzazione, EMI – Eventi Motorsport Italia, la gara sta esaurendo il periodo delle iscrizioni, che si allungherà fino a venerdì 12 settembre, mentre il territorio attende di nuovo il “suo” rally, con il lavoro organizzativo portato avanti con il sostegno dei Comuni di Schio, Santorso, Valdastico e Zanè.
I TEATRI DELLE SFIDE: TRADIZIONE E NOVITÁ INSIEME PER UN SABATO DA GRANDI FIRME
Una sola giornata di gara, tutta concentrata su sabato 20 settembre e sei prove speciali, tre da ripetere due volte. Si tratta di “classici” sempre attuali”. In totale la gara conta 59,160 chilometri di distanza competitiva a fronte del totale del percorso che ne misura 200,130. A conferire ancor più interesse alla competizione, sono previste anche le vetture storiche.
Ecco descritte, le “piesse”, nei loro caratteri salienti:
PROVA SPECIALE N. 1-4 “SANTA CATERINA” – Km 9,550
La classica prova del Rally Città di Schio, un vero e proprio “must” che torna nella sua veste tradizionale con partenza appena fuori l’abitato di Poleo salendo fino alla chiesa di Santa Caterina. Da qui il tracciato prosegue fino allo scollinamento in Contra’ Cerbaro per poi buttarsi a capofitto in discesa sino allo spettacolare doppio tornante in località Greselini dove è posto il fine prova.
PROVA SPECIALE N. 2-5 “SAN ROCCO” – Km 7,260
Torna al Rally Città di Schio la prova di San Rocco, con la particolarità che quest’anno è in versione totalmente in discesa. Dopo due chilometri troviamo la variante davanti alla chiesa che immette nel tratto più ripido, quello che per i successivi cinque chilometri in cui i freni e le traiettorie saranno fondamentali per staccare il miglior tempo.
PROVA SPECIALE N. 3-6 “PEDESCALA” – Km 12,770
Il tratto principe dell’edizione 2025, che in questa versione mancava da quasi 20 anni ed è la sfida più lunga della competizione. Si parte appena fuori l’abitato di Pedescala e tramite i panoramici tornanti della SP78 si sale sino a lambire il lato ovest dell’Altopiano dei 7 Comuni. All’altezza del 17° tornante i concorrenti dovranno “allacciarsi bene le cinture” per affrontare gli oltre quattro vertiginosi chilometri che riporteranno i concorrenti a San Pietro Valdastico per il tanto agognato fine prova.
IL PROGRAMMA DI GARA: LA NOVITÁ DELLA PARTENZA DA ZANÈ
Una tradizione che quest’anno vede una importante novità, quella del forte coinvolgimento della città di Zanè, che per la prima volta ospiterà la partenza della competizione, davanti al palazzo municipale, in via Giuseppe Mazzini.
Esaurito il periodo delle iscrizioni, si arriverà al fine settimana clou, quello dei motori accesi: venerdì 19 settembre riservato alle operazioni di verifica sportiva e tecnica, nella zona del “Pala Romare” in Schio (11,30-18,00) ed al pomeriggio, in zona Santorso, avrà luogo il test con le vetture da gara (lo “Shakedown”, ore 14,00-18,00).
L’indomani, sabato 20 settembre, l’intera gara: partenza dal Municipio di Zanè alle 9,01 e arrivo finale in Piazza Rossi a Schio dalle 17,16, con premiazione. In totale sono sei prove speciali, tre diverse da ripetere due volte, intervallate da due riordinamenti ed un parco di assistenza dopo tre prove, a Schio nella zona del palasport, una location già usata ampiamente nel passato.
Fotorace
