Piscine comunali e circolo del tennis a rischio se non interviene lo Stato con provvedimenti seri. E’ il grido d’allarme dell’assessore allo Sport Giampi Michelusi, che è molto preoccupato di come tutto il comparto sportivo venga minacciato da rincari che tutti noi abbiamo notato sulle bollette delle nostre utenze. E se le nostre di casa sono lievitate, si può solo immaginare quanto sta accadendo a impianti che necessitano di tanta corrente . ‘Alla nostra piscina di via Tevere è arrivato un rincaro imponente: hanno triplicato il costo del gas naturale (da 0,36 € al m³ a circa 1 € al m³), mentre il costo dell’energia elettrica è ora attestato a 500 € al MWh, considerando già tutti gli interventi dello stato, al posto di 180/200 € al MWh. Sono tanti soldi e questo è solo l’emblema di quanto sta accadendo nei comuni italiani, che come si sa, sono insorti, spegnendo le luci dei loro municipi, come forma di protesta simbolica. Comprendo la preoccupazione dei sindaci dell’Anci che l’hanno messa in atto, qui sono a rischio anche i servizi essenziali dei cittadini’.
Anche  il Circolo Tennis ha già riscontrato un aumento energetico del 200%.
‘Le stesse sorti le sta subendo il circolo del Tennis – continua Michelusi – . Se il governo non assume provvedimenti immediati e risolutivi, si rischia la chiusura; le società non possono garantire una continuità di servizio dinanzi a questi aumenti spropositati. Si parla che alcuni gestori arriveranno a chiudere gli impianti coperti nei mesi più freddi, per riaprirli con l’arrivo di temperature più miti, sarebbe una disfatta arrivare a questo qui a Thiene e non sarebbe altresì corretto pesare sull’utenza per compensare il gap, perché sia le famiglie che le aziende stanno subendo questa pesantissima batosta, a fronte di aiuti da parte del governo minimali rispetto ai reali aumenti’.

L’assessore quindi, conclude con amarezza: ‘Purtroppo, come troppe volte succede, si analizzano gli eventi quando questi ci hanno già travolto; ritengo pertanto necessaria una seria e veloce riflessione sulla gestione energetica nazionale.”

Il grido d’allarme è anche regionale

Del gravissimo problema delle piscine si è fatta portavoce in Regione Veneto la consigliera del Carroccio Roberta Vianello:  ‘La situazione del caro energia sta seriamente compromettendo la ‘vita’ anche degli impianti natatori. Le piscine, che nell’ultimo week-end hanno manifestato il proprio grido di dolore, sono allo stremo: è fondamentale intervenire, e farlo con la massima urgenza e per questo ho presentato una Risoluzione in Consiglio regionale”. La Consigliera dell’Intergruppo Lega  Roberta Vianello chiede  al Governo di sostenere le piscine sotto stress per via del rincaro energetico.

“Non c’è dubbio – puntualizza la Consigliera – che il rincaro dell’energia abbia avuto effetti pesantissimi sull’economia, sulle aziende e sulle famiglie, ma anche le piscine, purtroppo, sono vittime di questi rincari senza precedenti. Non bastasse la crisi del Covid che ha dimezzato i ricavi, oggi le piscine devono anche affrontare questo problema. Una sfida che per alcune può diventare una resa totale. Per questo ho presentato una Risoluzione affinché il Governo si attivi con la massima celerità per sostenerne l’operatività verso l’aiuto concreto attraverso lo stanziamento di aiuti finanziari atti a sostenere l’importante servizio, destinato al bene pubblico, esercitato da questi impianti”.

‘Il nuoto fa bene alla salute e al benessere di tutti – conclude Vianello – un motivo in più per intervenire con la massima urgenza a favore di un settore già in forte crisi come quello delle discipline natatorie’.

N.B.

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