Primo insegnamento il rispetto per gli altri e verso sè stessi: poi l’amicizia e lo stare insieme. Se pensate ad una lezione al camposcuola, siete fuori strada.

I valori oggi si trasmettono anche ‘combattendo’: parola di Hamid Abourchid, carismatico istruttore di arti marziali meno note nella sua palestra di Thiene dove trovano posto bambini di 7 anni tanto quanto gagliardi sessantenni.

Muay Thai, kick boxing, k1 e free fight: dall’antica tecnica di lotta di origine tailandese, al più recente ‘full contact karate’ nato nel 1974 negli Stati Uniti sulla scorta di un processo evolutivo del karate giapponese mixato al pugilato.

La scuola del maestro Abourchid, stimato preparatore atletico e responsabile veneto dei circuiti fight con un passato da addetto alla vigilanza nei più noti locali vicentini, oltre a proporre corsi mirati e tarati sul proprio grado di preparazione, partecipa spesso a campionati di categoria con risultati di tutto rispetto: solo nello scorso weekend, nella seconda tappa del Campionato Italiano di specialità disputato a Bologna, ben 4 le vittorie agguantate dai rispettivi fighters.

Uno sport certo di contatto, ma svolto in sicurezza e dopo lunghe sedute di allenamento preparate con la dedizione e l’equilibrio di un professionista forgiato, anche mentalmente, sul campo: “La volontà è quella di far conoscere maggiormente questa disciplina nel comprensorio” – racconta il responsabile della struttura –  “perché aiuta sia fisicamente sia psicologicamente: specie in questi anni di pandemia e di restrizioni, si è rivelata inoltre come un ottimo antidoto alla sedentarietà e allo stress emotivo, una sorta di valvola di sfogo. Uno sfogo sano e controllato naturalmente, oltre che un’iniezione di fiducia per ritrovarsi e credere di più nelle proprie capacità”.

E nella soddisfazione di partecipazioni a campionati e trofei anche fuori dei confini nazionali, Abourchid e il suo team non dimenticano Thiene: “Un altro valore per noi imprescindibile è quello di essere presenti nel territorio: non solo organizzando varie tappe di campionato sia nel 2019 che nell’aprile di quest’anno, ma anche contribuendo alla vita sociale della nostra città tramite il volontariato”.

di Redazione AltoVicentinOnline

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