È il Comune di Marano Vicentino il vincitore del premio Mites Terram Possident 2020, promosso dal Comune di Malegno (BS) e riconosciuto ogni anno a una persona o una realtà distintasi “per l’impegno in progetti e azioni di solidarietà e di pace o in atti concreti di generosità e bontà umana, a livello mondiale, nazionale e locale”.
La cerimonia di consegna della sedicesima edizione del premio si è svolta online ieri sera, 30 novembre, e Marano Vicentino è stato premiato per il suo impegno come Comune libero dalla violenza verbale e per le iniziative promosse con il Tavolo del Patto educativo territoriale a favore della riscoperta del valore delle parole come mezzo per unire e non dividere le comunità.
La motivazione della giuria del premio è la seguente: “In un momento storico in cui le parole vengono usate per offendere e ferire, premiamo un Comune che ha ri-scoperto assieme ai suoi cittadini la potenza creatrice della parola, come strumento che unisce le persone e crea comunità”.
A ritirare il premio, in collegamento, era presente il Sindaco, Marco Guzzonato e due rappresentati del Tavolo del Patto educativo territoriale, Annerino Franzan ed Elena Frigo.
Il Comune di Marano e le realtà territoriali continuano a tenere vivo e concretizzare il testo del Patto educativo territoriale, nato nel 2016 da un tavolo di lavoro trasversale che ha riunito le diverse “agenzie educative” locali. Nel 2019 è stata ideata la rassegna “Il Paese che educa. Parole virtuose per una comunicazione non ostile”, per riflettere sulla qualità delle parole che usiamo e sul linguaggio che plasma la società stessa in cui viviamo, un progetto che sta proseguendo online con degli incontri formativi e non appena possibile riprenderà anche dal vivo.
“Siamo immersi, online e offline, in modalità di comunicazione sempre più violente, con il rischio di assuefarci a questi modi e alle pericolose dinamiche sociali che generano. Il percorso del Patto educativo territoriale vuole essere un antidoto a tutto questo, un’occasione per coltivare una nuova ‘ecologia della parola’, sposando in pieno il decalogo nazionale per una comunicazione non ostile”, ha detto il Sindaco, Marco Guzzonato.
Nel 2019 il Comune di Marano ha anche aderito con una delibera al “Manifesto della comunicazione non ostile”, proposto dall’associazione nazionale Parole o_stili.
Le altre candidature al Premio Mites 2020 erano: Istituti Airoldi e Muzzi ONLUS e I.I.S. Bertacchi, don Roberto Malgesini, Vanni Oddera, associazione “Il Torrente” e don Giuseppe Stefini.
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