Si è concluso con successo il progetto “Ci sto? Affare fatica!”, coordinato dalla cooperativa sociale Radicà, nel Comune di Marano Vicentino. Quest’anno il progetto ha coinvolto sette Comuni: Breganze, Carrè, Sarcedo, Thiene, Zanè, Zugliano e, appunto, Marano Vicentino. Qui, trenta giovani fra i 14 e i 19 anni si sono impegnati in attività concrete di cittadinanza attiva e cura dei beni comuni.
Per una settimana – dalle 8.30 alle 12.30, dal lunedì al venerdì -, i giovani sono stati coinvolti nel pulire e ridare il colore alle panchine e alle tavole del Parco della Solidarietà e, sempre al parco, nel carteggiare i gradoni dell’anfiteatro e ridipingerli dei colori dell’arcobaleno. Nella palestra De Marchi, inoltre, hanno ridipinto le porte esterne.
In queste attività, le ragazze e i ragazzi sono stati accompagnati da tre tutor, da un responsabile di Radicà e da sei “handymen” ed “handywomen” del territorio – Francesco Silvestri, Mario Barcarolo, Cesare Sottoriva, Carlo Miglioranza, Elena Pizzolato e Rosi Pizzolato, volontari adulti del gruppo maranese “Custodi del decoro”.
I “Custodi del decoro”, con le loro competenze tecniche e artigianali, a rotazione nelle diverse giornate hanno mostrato ai giovani come svolgere i lavori, e li hanno affiancati nel farli.
Alla fine della settimana, a ciascun partecipante sono stati consegnati un diploma e dei “buoni fatica” del valore di 50 euro, in abbigliamento, spese alimentari, libri scolastici, cartoleria, libri di lettura, tempo libero, offerti dai numerosi negozi ed aziende locali che hanno aderito al progetto “Ci sto? Affare fatica!”, oltre al supporto di BCC Verona e Vicenza.
Le aziende maranesi che hanno sostenuto il progetto sono state Lavasplendor, Sottoriva e la falegnameria Grotto, oltre alla disponibilità dei negozianti Primato, A&O di piazza Silva e cartoleria De Toni.
“Grazie al sostegno delle aziende che hanno creduto in questo progetto, i ragazzi e le ragazze hanno messo a frutto il loro lavoro con il supporto degli straordinari volontari. Questo progetto è importantissimo perché stimola riflessioni e consapevolezza sulla cura e sulla salvaguardia di spazi e beni comuni, consolidando la coscienza civica delle giovani e dei giovani maranesi”, ha detto il Sindaco, Marco Guzzonato.
Alle aziende e ai negozianti, ai giovani, a tutti i volontari e ai promotori dell’iniziativa va il ringraziamento dell’amministrazione comunale e il riconoscimento di un’importante azione di cura collettiva del bene comune, con l’auspicio di un proseguimento del progetto anche nel prossimo anno.