Piste ciclabili a Thiene e le poche che ci sono non collegate tra loro. Ma non solo. La parte sud della città tagliata fuori da un circuito che potrebbe favorire i rioni di Lampertico e Santo. E ancora. A Rozzampia la pericolosità legata ai binari dei treni che mettono a rischio chi passa a piedi o con le bici. Tutto questo verrà portato in consiglio comunale dai consiglieri di minoranza Andrea Busin, Manuel Benetti, Barbara Cunico e Mirko Chiariello, firmatari di una mozione per dare a Thiene un progetto ampio e completo. “Per dare maggiore sicurezza ai cittadini” dicono.
Il nuovo anello ciclabile: unire le periferie a sud con la città. Quello che chiedono non ha nulla di trascendentale. Resta da capire se a Thiene ci sono i soldi per farlo. “Chiediamo l’estensione del progetto ciclabile già proposto nel mese di settembre dell’anno scorso, prevedendo un secondo stralcio che colleghi il centro cittadino, il Parco Sud, le frazioni di Lampertico e Santo con un percorso ciclabile ad anello sicuro e funzionale. Sarebbe la continuazione della proposta di ciclabile fatta l’anno scorso, sempre dal nostro gruppo, che collegava il centro cittadino al Parco Sud passando per le scuole. Un progetto di ciclabile continua e lontana dalle strade principali dove è sempre più difficile far condividere lo spazio con le auto. Sarebbe un’attrazione di mobilità sana anche per i paesi vicini e contribuirebbe ad attirare turismo per sostenere le attività esistenti, come l’aeroporto, o a promuovere nuove attività ludiche lungo il tragitto- spiega Andrea Busin-Inoltre, riteniamo opportuno che l’amministrazione comunale di Thiene si dia da fare per il ripristino e la riqualificazione del sottopasso ferroviario di Rozzampia come elemento essenziale del collegamento ciclabile e come risposta alle esigenze di sicurezza dei cittadini”.
Il sottopasso ferroviario in via Trifogli. Su questo ultimo punto, concordano i 4 consiglieri firmatari, hanno fatto proprie le numerose segnalazioni ricevute da chi vive a Rozzampia: “hanno segnalato la situazione di forte pericolosità legata agli attraversamenti quotidiani, a piedi e in bicicletta, dei binari ferroviari”. Per questo chiedono il ripristino del sottopasso ferroviario, come affermano: “oggi inutilizzato e chiuso, che consentirebbe di collegare in sicurezza via dei Trifogli con via Prà Novei. Un’opera ritenuta prioritaria non solo per completare un anello ciclabile funzionale e continuo, ma soprattutto per garantire il passaggio in sicurezza dei cittadini. Una richiesta che viene anche dal territorio sia da Rozzampia che dal Santo perché oggi il passaggio dei binari viene spesso eseguito, da numerosi pedoni e ciclisti, attraversandoli in condizioni di evidente pericolo”. Su questo punto puntualizza Busin: “il sottopasso rappresenta un nodo strategico sia per la mobilità sostenibile sia per la sicurezza quotidiana delle persone. Con questo intervento vogliamo favorire l’uso della bicicletta, incentivare stili di vita sani e ridurre il rischio di incidenti. Inoltre, per gli studenti delle frazioni sud di Thiene, sarebbe un percorso tutto in sicurezza per raggiungere in bicicletta le scuole o il centro cittadino”.
Starà all’amministrazione comunale verificare se quanto chiesto potrà essere realizzabile. “Chiediamo che il completamento del progetto venga inserito tra le priorità di pianificazione, a valutare la fattibilità tecnica ed economica dell’opera e a ricercare finanziamenti regionali, statali ed europei per la sua realizzazione-conclude Busin-Un’infrastruttura che guarda al futuro della città, mettendo insieme sicurezza, sostenibilità e qualità della vita dei cittadini”.
P.V.
