Sette milioni di tonnellate di rifiuti gestiti e circa 2mila clienti serviti: questi numeri descrivono l’importanza e maestosità della nuova piattaforma di Vallortigara a Marano Vicentino, destinata al trattamento di rifiuti speciali non pericolosi delle imprese, come vetro, imballaggi di plastica, legno, carta e cartone, materiali inerti, materiali ferrosi e rifiuti speciali non pericolosi assimilabili agli urbani. Un’innovazione fondamentale per le imprese del territorio, che spaziano dall’artigianato all’industria, e che ora potranno contare su un sistema efficiente e sostenibile per la gestione dei loro scarti. Questa piattaforma arriva in aggiunta alla storica struttura di Torrebelvicino, attualmente in fase di ammodernamento, che sarà completata entro il 2025. Insieme, questi due impianti rappresentano un sistema integrato che ottimizza la gestione e il recupero dei rifiuti speciali
non pericolosi, potenziando ulteriormente l’offerta di servizi alle imprese del territorio vicentino.
La nuova piattaforma, estesa su circa 3.000 mq, si integra con la storica struttura di Torrebelvicino, che è in fase di ammodernamento e sarà completata entro il 2025. L’impianto di Marano Vicentino è stato progettato con una logica di consumo di suolo zero, riqualificando l’area di una vecchia discarica di inerti e trasformandola in un hub strategico per il recupero dei rifiuti speciali non pericolosi. Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stata prevista una linea di selezione specifica per carta e cartone, capace di trattare fino a 100.000 tonnellate all’anno di materiali.
La storia di Vallortigara
Vallortigara, fondata negli anni ’80 come azienda di autospurgo, ha sempre avuto un forte legame con il territorio vicentino. Negli anni ’90, Devis Vallortigara, amministratore delegato di Vallortigara Servizi Ambientali, e sua sorella Stefania hanno preso le redini dell’azienda, espandendo e diversificando le attività nel settore della gestione dei rifiuti industriali. Nel 2021, Vallortigara è entrata a far parte del Gruppo Hera, uno dei leader italiani nei servizi ambientali, energetici e idrici. Questa acquisizione ha portato nuove risorse e competenze, permettendo a Vallortigara di crescere ulteriormente e migliorare i servizi offerti alle imprese del territorio.
Federica Ravaioli, direttrice generale di Hera Ambiente Servizi Industriali, è parte integrante del team dirigenziale che guida questa fusione tra Vallortigara e Hera. Insieme, Devis e Federica hanno presentato oggi con orgoglio la nuova piattaforma di Marano Vicentino.
“Sono nato in questo mondo legato all’ambiente. – spiegato Devis Vallortigara – Mio padre Angelo ha iniziato negli anni ’80 e nel ’92 sono subentrato io insieme a mia sorella Stefania e, mattone dopo mattone, siamo arrivati fino a qui. C’è una crescente sensibilità verso l’ambiente, il cambiamento c’è stato ed è ancora in corso, adesso si cerca di dare un valore allo smaltimento di quel rifiuto. Le aziende sono più precise e attente a questo, il che aiuta, un gioco di squadra che porta ad un ottimo risultato”.
Il processo di trattamento dei rifiuti
Il processo di trattamento dei rifiuti nella nuova piattaforma segue diverse fasi ben strutturate. I rifiuti differenziati vengono raccolti dalle aziende attraverso un deposito che l’azienda ha distribuito nelle varie aziende, contenitori di varie dimensioni dove le aziende ripongono questi rifiuti. Una volta arrivati, vengono pesati prima di essere scaricati nell’impianto. Gli operatori effettuano una cernita iniziale, separando manualmente materiali come vetro o ferro. Il nylon, ad esempio, viene suddiviso per colori, vi è
infatti una differenza tra quello neutro e quello colorato che possono successivamente avere varie destinazioni e tipologie di recupero. Infine i rifiuti passano attraverso macchinari per una selezione più dettagliata. I materiali selezionati vengono triturati e pressati per ridurre il volume e facilitare il trasporto. I materiali recuperabili, come cartone, legno e plastica, vengono poi imballati e preparati per essere inviati ai consorzi di filiera per il loro riutilizzo, mentre le frazioni non recuperabili vengono destinate allo smaltimento in discarica. Suggestivo vedere come decine e decine di cassette per la frutta di plastica possano essere pressate a tal punto da diventare facilmente trasportabili in un unico blocco.
Altra novità è stata l’introduzione del nuovo logo che adotta font e i colori del Gruppo Hera – rosso per l’energia, verde per l’ambiente e blu per l’acqua – Vallortigara rafforza la propria identità come azienda radicata nel territorio e allo stesso tempo parte di una realtà nazionale di grande rilievo. Gli investimenti in corso, sia a Marano Vicentino che a Torrebelvicino, dimostrano l’impegno dell’azienda a migliorare continuamente i propri servizi e a promuovere la sostenibilità ambientale nel Vicentino. E’ inoltre già in corso di valutazione la modifica dell’impianto di Marano per avere un’ulteriore linea di selezione, in modo da cercare di recuperare ancora più materiale. Con questa nuova infrastruttura, Vallortigara si pone all’avanguardia nella gestione dei rifiuti, offrendo alle imprese del Vicentino un servizio efficiente e sostenibile, capace di rispondere alle sfide ambientali del presente e del futuro.
Laura San Brunone
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