Thiene avvia un ponte innovativo tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro grazie alla collaborazione tra l’Ascom Mandamento di Thiene e l’Istituto Aulo Ceccato. Questo progetto, annunciato recentemente, di cui referente è il membro di giunta Lisa Grotto, offre agli studenti la possibilità di intraprendere percorsi di stage presso le aziende associate ad Ascom, senza alcun costo per queste ultime e con la copertura assicurativa fornita dalla scuola. Gli stage, della durata di tre settimane a partire da giugno, con possibilità di estensione, mirano a fornire un’esperienza pratica e significativa agli studenti, avvicinandoli al mondo del lavoro e offrendo alle aziende l’opportunità di entrare in contatto con potenziali nuovi talenti. Andrea Retis, Presidente dell’Ascom Mandamento di Thiene, ha espresso grande entusiasmo per questa iniziativa: “Siamo davvero felici di formare giovani nuovi lavoratori coscienti rispetto a dove sta andando il mondo e di come si fa impresa. Abbiamo iniziato a collaborare con gli ‘ITIS’, Istituti Tecnici Superiori, per sensibilizzare i ragazzi e indirizzarli alle attività che ad oggi sono utili nel mondo del terziario e che mancano in modo da avere la certezza matematica di avere un posto di lavoro al termine del loro percorso scolastico. Abbiamo iniziato con l’Istituto Ceccato, collaborando con il Preside, per trovare dei ragazzi selezionati tramite loro candidature. Allo stesso tempo abbiamo chiesto ai nostri associati se vogliono prendere in carico questi ragazzi per i percorsi formativi di alternanza scuola-lavoro. In questo modo avranno anche un indirizzamento verso le esigenze che ci saranno in futuro, quali saranno le nuove richieste sulla base di nuove competenze ricercate.”
Questa iniziativa non solo apre nuove strade per gli studenti, offrendo loro preziose opportunità di apprendimento e crescita professionale, ma rappresenta anche un modello virtuoso di collaborazione tra istituti scolastici e realtà imprenditoriali, mirando a una migliore integrazione dei giovani nel mercato del lavoro.
Laura San Brunone